Sampdoria-Fiorentina 2-1: Quagliarella entra e decide
Primo squillo al 12', diagonale di Damsgaard bloccato da Dragowski. Passano i minuti e cresce Keita, bella iniziativa dell'attaccante che la difesa viola riesce a spazzare. Proprio il senegalese di testa al 31' porta avanti i suoi, decisivo il colpo di testa su calcio d'angolo con Vlahovic sul primo palo che abbassa la testa permettendo all'avversario di battere Dragowski. L'attaccante viola si fa perdonare qualche minuto dopo con il tap in di testa che vale l'1-1 dopo il miracolo di Audero sulla punizione di Pulgar. Il portiere della Samp smanaccia anche il tentativo del centravanti serbo, ma la goal line technology assegna il gol. Ripresa senza cambi, Ranieri inverte di fascia Damsgaard e Jankto. La Fiorentina accelera: Audero si supera su Vlahovic, Castrovilli manda incredibilmente fuori il tap in a due metri dalla porta. Ancora viola, è il turno di Bonaventura che al volo in area non trova la porta di pochissimo. La squadra di Prandelli però rischia anche: prima è Keita che conclude un contropiede sull'esterno della rete, poi è Bonaventura che regala palla a Damsgaard nella sua area, l'esterno non ne approfitta e il suo cross viene neutralizzato. Ranieri cambia e va a prendersi la partita dalla panchina: al 65' entrano Candreva e Quagliarella, al 71' assist del primo e sinistro in diagonale dell'eterno bomber blucerchiato che sorprende Dragowski. Assalto viola, Biraghi di destro all'86' trova l'angolino ma trova anche Colley piazzato a proteggere il palo a spazzare, Milenkovic in pieno recupero schiaccia di testa a un soffio dal palo. La Samp vola, la Fiorentina resta nelle zone pericolose della classifica.
Cagliari-Atalanta 0-1: Muriel al 90' mette ko Di Francesco
Il protagonista del primo tempo è Djimsiti: dopo un paio di minuti colpisce il palo della propria porta sfiorando l'autorete, poi al 25' di testa va vicino al gol del vantaggio. La prima frazione vola via senza altre grandi emozioni, strozzata dal pressing attento del Cagliari e da un'Atalanta che non riesce a trovare guizzi con Ilicic o Pessina. De Roon e Miranchuk i cambi di Gasperini alla ripresa, fuori proprio Pessina e Pasalic. Il secondo tempo si apre decisamente più frizzante, Sutalo mura il tiro a botta sicura di Joao Pedro poi è Sportiello - titolare al posto di Gollini - a smanacciare il tiro-cross di Nandez. Dall'altra parte ci prova Ilicic su punizione, con Cragno attento e ben piazzato. Fuori anche Sutalo, dentro Maehle per l'ultima mezz'ora, Zapata va giù in area dopo un contatto con Godin che calcia al volo il pallone per spazzare via, controllo Var e partita che prosegue. Entra anche Muriel, Gosens ha sul sinistro al 78' l'1-0 ma spedisce addosso a Godin in piena area piccola. La partita sembra stregata per Gasperini, Di Francesco richiama a 10' dal termine Nainggolan - gran partita - e Simeone per le carte Duncan e Pavoletti, Zapata all'83' viene fermato dalla traversa, poi al 90' incredibilmente il Cagliari si fa beffare in ripartenza da una azione pazzesca di Muriel che salta di netto con un doppio dribbling sia Zappa che Walukievicz e di destro fulmina Cragno. Rossoblù tutti avanti a cercare l'1-1, Rugani ha sul detro al limite l'ultimo tiro ma De Roon arriva a togliergli il pallone con il difensore che calcia addosso all'avversario: Piccinini prima assegna e poi toglie il rigore col Var, tra la disperazione degli isolani e la gioia degli uomini di Gasp.