Lazio-Roma, le pagelle: Lazzari domina, Ibañez affonda

Per i biancocelesti Immobile è da urlo, Luis Alberto il migliore in campo. Acerbi trascina. Guerriero Milinkovic. Per i giallorossi Pau Lopez evita la disfatta. Spinazzola sempre in ritardo. Mkhitaryan scompare nella ripresa. Leggi di più
Lazio-Roma, le pagelle: Lazzari domina, Ibañez affonda
di Daniele Rindone e Guido D'Ubaldo
5 min

ROMA - Ecco le pagelle di Lazio e Roma dopo il derby vinto dai biancocelesti per 3-0.

Lazio, le pagelle dei biancocelesti

Luis Alberto 9
Distributore di gol, i suoi. Il Mago con lo smoking e il saio, tenore e marines. Suoi i passaggi più seducenti, sua la doppietta. Dieci duelli vinti. Rifinitore, tiratore, lottatore, una partita da fenomeno.

Lazzari 8,5
Su tutti, Lazzari. Un derby mostruoso, al galoppo, dai suoi blitz a serpentina sono nati i tre gol. Spinazzola si è rintanato, come se non volesse fare brutti incontri. Lo sventurato Ibanez le ha prese, l’ha sbarellato. Un bracconiere di attimi e spazi. Sempre così.

Immobile 7,5
Peana per Ciro, il derby e la storia hanno il suo nome. Da libidine il gol, una folgore che ha spazzato la porta, un vaso di coccio in frantumi. Sesta pepita nel derby, il recordman Piola è a meno 1 (7 reti alla Roma). L’hombre di ogni partita fa anche il terzino, la sua nobilitate.

Acerbi 7,5
Volevano spostarlo, impossibile. Gli hanno girato intorno impauriti. L’universalità del giocatore totale. Trascina, sradica, attacca. Marca, raddoppia, triplica, avvolge. Ha sprigionato forza da ogni tackle, tutti taglienti. Trentasei passaggi riusciti, 6 respinte, la volontà feroce di essere superiore in tutto. Anche al giallo.

Radu 7
Senza popolo, con Radu in campo. Ha resistito al giallo beccato dopo 20 minuti (ha peccato). Tre intercet- ti, una lotta in versione ultrà. Vada per i rischi.

S. Milinkovic 7
Un guerriero Masai, ha resistito al giallo per 80 minuti. Rimorchiatore, suggeritore (sua la palla a Lazzari, azione del 2-0). Si è ripreso dopo un inizio horror (un paio di palloni suicida persi). I numeri finali sono sentenze: 65 palloni giocati, 33 passaggi riusciti, 16 duelli vinti, 4 aerei. Un gol negato da Pau Lopez. Ha chiuso da capitano celeberrimo.

Leiva 7
Sua geometria, venerabile maestro del centrocampo. Si è trovato Veretout alle calcagna. Subito padrone.

Roma, le pagelle dei giallorossi

Ibañez 4
Un errore clamoroso, su un pallone sul quale era in vantaggio. Consegna il pallone a Lazzari dentro l’area e per Immobile è un gioco da ragazzi battere Lopez. Finisce ancora in apnea in occasione del secondo gol della Lazio. Lazzari questa volta è più rapido anche nel riprendere il pallone quando finisce a terra. Nella ripresa conferma di essere in confusione.

Spinazzola 4,5
Dovrebbe limitare Lazzari, ma è sempre in ritardo e manda in crisi Ibanez. Rientrato da un infortunio muscolare, non è in condizione, si era già visto contro l’Inter, ma continua a giocare titolare.

Dzeko 4,5
Impegna Reina da pochi passi dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Poi basta. E’ quella l’unica vera occasione da gol della Roma. Nel finale calcia male a pochi passi dalla porta. Quando la squadra va in tilt il capitano non ci mette niente di suo.

Mkhitaryan 5
E’ il più pericoloso all’inizio, ma sbaglia conclusioni facili. Scompare nella ripresa.

Smalling 5
Scivola in occasione del primo gol della Lazio e non riesce a chiudere su Immobile. In altre situazioni è in ritardo. Anche l’inglese questo derby se lo ricorderà a lungo.

Villar 5
Dimostra personalità anche al debutto nel derby, ma anche lui perde male un paio di palloni e si smarrisce appena la squadra va in difficoltà.

Pau Lopez 6
Due gol senza colpe nel primo tempo. Nella ripresa sbaglia un rinvio facile facile. Poi si salva su Milinkovic, Immobile e Caicedo in pochi minuti. Senza di lui il passivo poteva essere più alto.

Leggi le pagelle complete sull'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio


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