ROMA - Due volte avanti la Roma con Veretout, due volte risponde la Juve con Ronaldo. In una serata piovosa e ricca di contenuti (un Dzeko molto impreciso e un po' nervoso contro il suo futuro mancato, un Morata spaesato all'esordio in bianconero, la prima di Dan e Ryan Friedkin in Tribuna Monte Mario e il compleanno di Totti sullo sfondo), il 2-2 dell'Olimpico mette in luce le qualità di una Roma ancora incompleta e le sbavature di una Juve all'inizio di un nuovo ciclo. Sotto di un gol e in dieci nell'ultima mezzora per l'espulsione di Rabiot, la squadra di Pirlo ha avuto comunque la forza di reagire e prendersi un punto faticoso. Dopo la sconfitta a tavolino col Verona e le voci su un possibile cambio in panchina, Fonseca ha dimostrato invece di avere ancora carte da giocarsi.
Roma, Veretout sblocca su rigore
Il tecnico portoghese si affida all'esperienza di Pedro, Mkhitaryan e Dzeko in avanti, mentre in difesa lancia il trio dei ventenni con Mancini, Ibanez e Kumbulla (all'esordio in giallorosso). Dall'altra parte, Pirlo scommette subito su Morata al fianco di Ronaldo, con Ramsey a supporto. L'attacco bianconero, però, non sembra molto ispirato e fatica a trovare gli spazi giusti grazie alla grande aggressività dei giallorossi, pronti a mettere pressione su ogni palla. Soprattutto con Pedro e Mkhitaryan, che si muovono molto sulla trequarti. Proprio l'armeno si accende al 12' con una bellissima progressione da metà campo, ma Szczesny è reattivo e salva tutto in uscita. La Roma prende coraggio e spinge, trovando il gol al 31': su una conclusione di Veretout, Rabiot colpisce di mano. Il rigore è netto e il francese realizza (Szczesny intuisce ma non riesce a respingere).
Juve, Ronaldo vola e pareggia
La Juve è scossa e reagisce, trovando il pareggio al 44': questa volta il fallo di mano in area è di Pellegrini e dal dischetto Ronaldo trasforma con freddezza. La squadra di Fonseca ha il merito di non demoralizzarsi e prima della fine del primo tempo torna in vantaggio. Su un pallone recuperato a centrocampo, Dzeko fa partire un contropiede rifinito da Mkhitaryan e finalizzato ancora da Veretout. La Roma è in fiducia e in avvio di ripresa va vicinissima al terzo gol con Dzeko, che colpisce il palo con un sinistro a giro davanti a Szczesny. Pirlo è preoccupato e al 12' cambia, inserendo Douglas Costa e Arthur al posto di Morata e Mckennie. 5' dopo, però, Rabiot prende la seconda ammonizione per un intervento scomposto su Mkhitaryan a centrocampo. Al 20' Dzeko ha una seconda grande occasione, ma anche questa volta sbaglia il tiro e Szczesny para facilmente. Entrano anche Bruno Peres e Bentancur. La Juve non molla e al 24' trova il 2-2 con un bellissimo colpo di testa di Ronaldo su cross di Danilo. Fonseca prova a cambiare inserendo Diawara per Pellegrini, ma il finale è troppo confuso e il pareggio lascia alla Roma la sensazione di un'occasione mancata.
ROMA-JUVENTUS, TABELLINO E STATISTICHE