Al Sassuolo non basta il solito Caputo e un uomo in più per portare a casa i tre punti alla Sardegna Arena (1-1). Merito di un Cagliari che nel secondo tempo cambia completamente faccia, lontano parente della squadra remissiva e dominata dagli avversari della prima frazione.
Gli ospiti partono fortissimo e gestiscono la partita dopo il diciottesimo gol in campionato di Caputo. Nella ripresa il nuovo entrato Simeone dà peso in attacco, Rog sale in cattedra e Joao Pedro segna il pari.
Una sola squadra in campo
Zenga schiera Joao Pedro e Pereiro in avanti. De Zerbi risponde con il tridente Haraslin-Caputo-Boga. L’uomo del momento la sblocca dopo 13’ minuti. Caputo, appostato sul secondo palo su calcio d’angolo, riesce a saltare tutto solo e non ha difficoltà a segnare.Il Cagliari non riesce a reagire: il Sassuolo fisicamente è molto più in palla e arriva primo su tutti i palloni contesi. Peraltro, il possesso palla della squadra di De Zerbi fa correre gli avversari e gli toglie ritmo.
Un altro Cagliari
Due minuti della ripresa e viene espulso per doppia ammonizione Carboni. Per il Cagliari, con l’uomo in meno, dovrebbe diventare tutto più difficile. E invece i sardi trovano la forza per andare a prendersi il pari. Al 64’ prima vera azione in profondità, con Rog che via via sulla sinistra e mette al centro per Joao Pedro, che di prima intenzione supera Pegolo. Per il Sassuolo, che aveva dominato ma senza tirare in porta è tutto da rifare. I sardi, anche grazie alla profondità che garantisce Simeone (entrato a inizio ripresa), ora allunga il Sassuolo e lo mette più in difficoltà. Però entrambe le squadre fanno una grande fatica ad arrivare al tiro. E infatti il risultato alla fine non cambia.
CAGLIARI-SASSUOLO 1-1: TABELLINO E STATISTICHE