La Lazio è in crisi, ormai è un dato di fatto. La squadra di Inzaghi incassa la terza sconfitta di fila: dopo Milan e Lecce, cede anche al Sassuolo all’Olimpico (1-2). Luis Alberto illude i biancocelesti nel primo tempo, nella ripresa arriva la rimonta degli ospiti che vanno a segno con il giovane Raspadori e con Caputo nel recupero.
La Lazio è scomparsa, inghiottita da una crisi che è innanzitutto fisica: manca brillantezza, velocità e anche resistenza. Ovviamente manca anche il gioco, con i giocatori di qualità che faticano a ritrovare certi meccanismi. Qualche buona notizia arriva da Immobile, che oggi ha cercato di trascinare compagni troppo spenti. La Juve è lontana, la squadra di Inzaghi deve guardarsi alle spalle.
Luis Alberto non sbaglia
Inzaghi schiera Bastos in difesa e Lukaku sulla fascia. In avanti i soliti Immobile e Caicedo. De Zerbi punta sul giovane Raspadori come punta, con dietro Boga, Djuricic e Traore.
Proprio Raspadori sblocca il risultato dopo pochi minuti. Ma l’arbitro Di Bello, dopo aver consultato le immagini del Var, annulla per fuorigioco. Il Sassuolo però è in partita. Prende una traversa al 12’ su un tiro di Djuricic deviato da Radu. La Lazio soffre, sembra poco brillante dal punto di vista fisico. E allora si compatta dietro tentando di non lasciare spazi ad un Sassuolo che invece ha gamba e idee. Idee ma poca concretezza. Una qualità che invece ha la Lazio di questo primo tempo. Lazzari va via sulla destra e mette al centro, Luis Alberto segna trovando un contrasto favorevole con Locatelli. Gli ospiti non si perdono d’animo e, soprattutto con Boga, spaventano ancora i biancocelesti, che però riescono a chiudere il primo tempo in vantaggio.
Rimonta degli ospiti
Il Sassuolo riprende il secondo tempo sempre con la stessa aggressività del primo. E al 53’ trova il pari. Il nuovo entrato Caputo penetra in area e scarica al centro per Raspadori, che proprio non può sbagliare. E stavolta il Var non gli strozza in gola l’urlo di felicità. La Lazio riesce a organizzare più ripartenze rispetto al primo tempo. Immobile è intraprendente. Per poco non sfiora la rete con un tiro a giro da fermo fuori di pochissimo. Il Sassuolo ha corso molto e nel finale di partita lo paga: i padroni di casa prendono campo e diventano più pericolosi. Anche nei calci piazzati, con Bastos. Però con il passare del tempo anche la squadra di Inzaghi cala e non riesce più a impensierire gli avversari. Al 92’, anzi, il Sassuolo trova il gol della vittoria con Caputo che sfrutta di testa una torre perfetta di Ferrari.
LAZIO-SASSUOLO 1-2: TABELLINO E STATISTICHE