Il discorso Champions potrebbe essersi definitivamente chiuso. La sconfitta del Napoli in casa dell’Atalanta consente a Gasperini di tagliare fuori definitivamente dalla corsa Gattuso, che interrompe la sua serie di cinque vittorie consecutive e resta a 15 punti di distacco dal quarto posto. Troppi a 9 giornate dalla fine del campionato per poter parlare ancora di rimonta.
Il Napoli resiste solo un tempo
Ha retto solo per un tempo il Napoli a Bergamo, poi ha subito la veemente partenza di ripresa dell’Atalanta che ha sfruttato i primi due errori azzurri per sbloccare e mettere al sicuro il risultato nel giro di sette minuti con Pasalic e Gosens. Gattuso nella prima parte di gara aveva lasciato solo le briciole a Zapata e compagni, un paio di conclusioni da fuori del Papu Gomez e un’occasione di testa per Toloi. Sul piano del fraseggio il Napoli si era fatto preferire, con le solite qualità di palleggio in uscita e si era fatto vivo in avanti con Koulibaly, Insigne e Mertens. L’unico neo del primo tempo del Napoli il brutto infortunio di Ospina, toccato duro in uscita da Mario Rui e Caldara e costretto a lasciare il campo in barella.
Atalanta, partenza di ripresa super
Era difficile pronosticare un’Atalanta così determinata a inizio ripresa, ma la squadra di Gasperini è tornata in campo trasformata. Un quarto d’ora di grande intensità, concretizzato con i gol di Pasalic (brutto errore in uscita di Fabian Ruiz) e del solito Gosens. Con i cambi (Milik, Lozano, Callejon e Lobotka) Gattuso ha provato a riaprire la partita, ma prima il messicano e poi Fabian Ruiz hanno sprecato due clamorose chances. Meglio il Napoli nell’ultima mezz’ora, ma l’enorme volume di gioco creato non ha dato frutti.
Lozano fra i più ispirati
Gattuso ha perso una partita dopo quasi cinque mesi (l’ultima il 9 febbraio al San Paolo con il Lecce), ma, anche nella serata in cui dice definitivamente addio al sogno Champions, ha ricevuto segnali importanti dalla squadra. Ancora una volta positivo l’ingresso in campo di Lozano, fra i più ispirati: forse avrebbe meritato di giocare dall’inizio.