"Balotelli è italiano e chi distingue l'essere umano dal colore della pelle è un cretino. Lezioni agli italiani da un milionario viziato e maleducato non le accettiamo". Lo ha detto Matteo Salvini, ospite della trasmissione "Fuori dal Coro" in onda su Rete 4. "Il presidente della Federcalcio lasci che l'allenatore faccia l'allenatore - ha aggiunto Salvini -. Il razzismo è sempre da condannare, secondo me in Italia ci sono tanti giocatori migliori di Balotelli, non spetta al presidente della Figc decidere chi gioca e chi non gioca. Ognuno deve fare il suo mestiere". "Gli italiani sono italiani a prescindere dal colore della pelle, per quello che mi riguarda però Balotelli non è un modello. Posso dirlo?" ha detto ancora Salvini.
Gravina risponde a Salvini
"Non voglio polemizzare né ho la necessità di replicare perché Salvini ha ripetuto quello che ho dichiarato ieri in conferenza stampa: mi piacerebbe vedere Balotelli in Nazionale, sarebbe una bella immagine per il calcio italiano, ma decide il CT Mancini. Io ho i miei confini e ho la sensibilità di non oltrepassarli, mi auguro che anche altri facciano lo stesso". Lo ha dichiarato all'ITALPRESS il presidente della Figc Gabriele Gravina, interpellato a margine del Festival della Cultura Paralimpica a Padova, sulle dichiarazioni del leader della Lega Matteo Salvini che lo aveva invitato a non "suggerire" a Mancini la convocazione in Nazionale di Balotelli. "E' arrivato il momento di lasciare Mario tranquillo. Mi sembra la cosa piu' opportuna e seria da fare", ha aggiunto il numero uno della Federcalcio.