© Getty ImagesHasta el final, fino alla fine, commenta Cristiano Ronaldo alla fine di una battaglia vinta all'ultimo respiro, grazie a una giocata del portoghese che si guadagna il penalty dell'urlo e della liberazione, quello che piega un grandissimo Genoa e che riporta la Juventus in vetta al campionato scavalcando l'Inter. Una partita durissima, sotto la pioggia, che gli uomini di Sarri hanno prima faticato a sbloccare per poi vedersi raggiunti al primo tiro in porta e vedersi costretti a continuare ad attaccare senza mai ferire fino al guizzo finale del cinque volte Pallone d'Oro.
La Juve si presenta in...bianconero. Fuori De Ligt
Sorpresa all'ingresso in campo, la Juventus indossa una divisa finora mai vista, speciale Halloween, con il ritorno delle strisce bianconere sul davanti e numeri e inserti fluorescenti. Le novità non sono finite: riposa De Ligt, nell'occhio del ciclone, Rugani titolare. Tornano Khedira e Matuidi a fare gli scudieri di Bentancur in regia. Thiago Motta schiera il suo Genoa con titolari tutti e tre i goleador dell'esordio vincente: Agudelo, Kouame e Pandev dietro Pinamonti. Conferma anche per Cassata in mezzo con Schone, a destra ancora confermato l'assistman Ghiglione.
Super Radu su Dybala. Sblocca Bonucci, pari Kouame
Il Genoa si allunga la prima volta al 12': gran palla di Ghiglione per Pinamonti, Buffon para a terra il diagonale. Risponde Dybala, sinistro al volo da fuori area che Radu toglie da sotto la traversa. L'argentino è in palla, sempre al centro dell'azione bianconera, e alla mezz'ora - dopo un tentativo di Ronaldo da fuori - riesce a sfuggire alla gabbia rossoblù infilandosi in area, sinistro che Radu tocca in maniera decisiva togliendo il gol al 10 juventino ma ritardando solo l'1-0 che si concretizza al 36': calcio d'angolo, uscita in ritardo del portiere che Bonucci anticipa sul primo palo di testa. Reazione del Genoa con Schone che impegna Buffon su punizione, poi al 40' arriva il pari: Alex Sandro sbaglia un disimpegno che Schone gli sporca servendo Kouame che di destro si tira addosso al piede sinistro, inventandosi una traiettoria che non lascia scampo a Buffon già piegato in tuffo verso l'altra direzione. 1-1 all'intervallo.
Cassata espulso, dentro Rabiot e Ramsey
La partita riparte senza sostituzioni ma con il Genoa che dopo pochi minuti si ritrova in dieci: l'ex Cassata ferma una ripartenza di Dybala, fallo tattico che gli costa il secondo giallo. Ci prova Ronaldo da fuoriarea, poi dopo un'ora doppio cambio per Sarri: Rabiot per Matuidi, Ramsey per Khedira con il gallese che va a piazzarsi a centrocampo a dare qualità e inserimenti. Rabiot entra subito in partita con una grande percussione e seguente assist a centro area non sfruttato, poi ci prova Bernardeschi dai venti metri con Radu attento a chiudere in tuffo, sul corner seguente Ronaldo di testa quasi beffa Radu che non trattiene subito il pallone e lo fa ballare a ridosso della linea.
Anche Douglas Costa. Rosso a Rabiot, decide CR7
Ultimi venti minuti con il Genoa che boccheggia e la Juve che sente la preda: Cristiano Ronaldo di testa non inquadra la porta. Bernardeschi continua a provarci da fuori, prima di lasciare il posto a Douglas Costa all'80': il brasiliano scalda subito il sinistro sfiorando l'incrocio, mentre dall'altra parte entrano Sanabria e Radovanovic. Pinamonti non riesce a finalizzare un contropiede, la Juve è asfissiante ma non trova il guizzo decisivo e resta anche in dieci: due gialli in meno di mezz'ora per Rabiot che saluta il campo. Finale epico per i tifosi dello Stadium, sotto la pioggia prima Ronaldo segna il 2-1 su assist di Cuadrado ma in fuorigioco, poi si guadagna furbo il penalty che decide il match al 94' con Sanabria ingenuo a toccare il portoghese in area: trasformazione spietata, urlo sotto la curva, Ronaldo si prende partita e scena e la Juve torna in vetta al campionato.