Il vento nuovo della Serie A

Alberto Polverosi
4 min

La Juve alle tre, il Napoli alle sei, l’Inter poco prima delle nove. Stasera, intorno alle undici, sapremo qualcosa di più del nostro futuro di appassionati di calcio. Tutt’e tre sono favorite: la Juve, vale a dire la squadra più consolidata (oltre che più forte) del campionato giocherà sul campo di undici viola che, per forza di cose, non sono ancora squadra; il Napoli dei 7 gol fatti (oltre che presi) ospiterà al San Paolo la Samp, ovvero la squadra che ne ha presi di più (7, come il Napoli), ma ne ha fatti uno solo; la capolista Inter incontrerà nello stadio strapieno di San Siro l’Udinese, una delle squadre che nella stagione scorsa ha lottato fino alla fine per salvarsi. Da pronostico sono tre vittorie, ma anche in questo caso stasera potremo pensare (sperare) che questo campionato sarà diverso da quelli precedenti. Juve e Inter insieme a punteggio pieno dopo 3 giornate sarebbe già una novità rispetto alla stagione scorsa. Mettiamo però che una delle tre candidate all’insuccesso riesca invece a fermare una delle tre grandi.

Ecco, allora qualcosa potrebbe cambiare nello scenario del campionato almeno nell’immediato, potrebbe spuntare qualche nuvola in quei cieli sempre pieni di stelle. Se si fermerà la Juve, si dirà che in effetti il 4-3 sul Napoli, con conseguente primo posto in classifica, è maturato solo al 92' per una sciagurata autorete; se toccherà al Napoli, inizieranno le polemiche vista la sconfitta di Torino nella giornata precedente; se lo stop capiterà all’Inter, potremo sostenere che un avvio di calendario favorevole non è stato sfruttato in pieno dai nerazzurri. E poi due giorni dopo, la prima sorpresa dell’anno, il Torino, avrà la possibilità di rafforzare il suo primato giocando una partita non complicata in casa contro il Lecce. 

Abbiamo bisogno di un campionato nuovo, più ricco di emozioni, meno scontato. La Juve, cambiando il suo mondo col passaggio da Allegri a Sarri, ha già contribuito a rinnovarlo. Ora tocca a Napoli e Inter aumentare il ritmo dei punti degli ultimi anni e mettersi sul livello dei campioni d’Italia. Giocano tutt’e tre oggi, in anticipo, perché in settimana saranno impegnate insieme all’Atalanta in Champions League. Di sicuro non penseranno all’Atletico Madrid, al Liverpool e nemmeno allo Slavia Praga, oggi Juve, Napoli e Inter avranno la testa solo sul campionato, perché un passo falso in Italia poi te lo porti dietro anche in Europa. Meglio andarci sereni.


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