ROMA - Una Juve azzurra, la prima di Sarri, è una Juve vincente. Davanti alla tv, con il vice Martusciello a sostituirlo e in attesa di tornare a guidare la squadra, il tecnico toscano - scaramantico d'estrazione e tradizione - intasca i tre punti a Parma e la mezza promessa dei numeri: l'esordio vincente al Tardini, come fu quello di Conte otto anni fa per l'inizio della tirannia juventina sul campionato italiano, finora ha significato sempre scudetto.
Juve, i nuovi in panchina: De Sciglio, Khedira, Matuidi e Higuain titolari
Come anticipato da Nedved, Dybala non ha gamba abbastanza per partire titolare: c'è Higuain al centro dell'attacco con CR7 e Douglas Costa. Dietro e in mezzo spazio all'esperienza: con Pjanic ci sono Khedira e Matuidi, a destra gioca De Sciglio, fuori Danilo e soprattutto Rabiot, in grande evidenza per tutta l'estate. Confermato il probabile undici di D'Aversa: fuori Karamoh, gioca Kulusevski e centrocampo i volti nuovi Brugman e Hernani.
Il Parma dura 21': sblocca Chiellini
Di Douglas Costa e Ronaldo, dopo un bello scambio con Higuain, le prime conclusioni. Juve che attacca principalmente a destra, da dove arriva il cross di Khedira per CR7 che di testa va vicinissimo al vantaggio. Replica del Parma in contropiede: Gervinho cavalca e crossa, palla sporcata che Inglese gira verso Szczesny reattivo in tuffo. Il polacco si fa trovare pronto anche sui tentativi di Hernani e ancora di Inglese, ai bianconeri davanti manca il guizzo e allora ci pensa Chiellini, salito per il corner, sporcare da rapace d'area un tiro al volo di Alex Sandro per il gol del vantaggio: esultanza col ciuccio per la figlia Olivia, nata a giugno scorso.
Cristiano, errore e poi raddoppio annullato dal VAR
L'1-0 esalta i bianconeri che creano l'azione più bella del primo tempo: palla dentro di Douglas Costa, velo di Pjanic, assist al volo di Higuain per Cristiano che non chiude bene il diagonale. Dopo la pausa per il caldo alla mezz'ora, il Parma prova a portarsi avanti, lasciando spazio al contropiede: Douglas vola, CR7 gli detta il passaggio, controllo in area e fucilata vincente di destro al 34' fermata solo dal VAR, la spalla del portoghese è avanti di qualche centimetro rispetto a Bruno Alves ultimo difensore.
Ripresa, Siligardi e Rabiot. Sepe, due no a Ronaldo
Si rientra senza cambi, il Parma riparte furioso: Khedira spende un giallo, la difesa bianconera balla ma tiene. Brutto pestone di Gervinho - generoso ma poco incisivo - a Pjanic che zoppica ma resiste, Siligardi rileva un insufficiente Kulusevski. Si rivede la Juve, Douglas Costa è ovunque: assist prima a CR7 e poi a Higuain che non finalizzano. Cambio anche per Martusciello: fuori Khedira, dentro Rabiot che prima sbaglia e fa partire un pericoloso contropiede, poi innesca l'azione che porta CR7 a esplodere il sinistro respinto da Sepe che si ripete in presa bassa pochi minuti dopo ancora su CR7.
Finale con Cuadrado, Bernardeschi e Karamoh
Crampi e una caviglia gonfia per Douglas Costa, dentro Cuadrado: il colombiano trova subito il feeling con Higuain ma la Juve non affonda il colpo, rischiando di subire un clamoroso pari su un doppio rimpallo in area che per poco non favorisce Inglese. Martusciello chiude con Bernardeschi - subito ammonito - per Higuain, D'Aversa prova la carta della disperazione Karamoh ma è Hernani a far sussultare il Tardini con un siluro su punizione dai trenta metri fuori di un niente: il Parma si piega, la Juve di Sarri si rimette in cammino nella scia di quelle vincenti di Conte e Allegri.
Parma-Juventus 0-1: tabellino e statistiche