ROMA - Per una lotta Champions apertissima, una lotta salvezza ancora più aperta: finale di stagione apertissimo in Serie A, con Udinese e Empoli che aggiungono altri tre punti alla loro rincorsa disperata per salvarsi. A due gare dalla fine i toscani sono terzultimi a quota 35, un punto sotto il Genoa e due sotto i friulani, appaiati a un Bologna che deve ancora giocare col Parma (a 38, ancora non matematicamente salva, come Cagliari e Fiorentina a quota 40).
Samp-Empoli 1-2 (56' Farias, 75' Di Lorenzo, 91' Quagliarella (rig.))
Primo tempo combattutissimo al Ferraris: Caputo colpisce un palo dopo otto minuti, poi è Dragowski a negare il vantaggio alla Samp con una parata spettacolare su Jankto. Quagliarella ci prova, a caccia di altri gol per rinsaldare il trono di capocannoniere, ma il match si sblocca solo nella ripresa: Farias scambia con Traore e poi concretizza l'assist ricevuto con un bel colpo di tacco. Attimi di attesa per valutare se l'azione fosse viziata da un fallo su Murru, poi il fischio dell'arbitro: gol valido, Empoli avanti. Samp che prova a riaprirla, ma è ancora uno scatenato Farias a fare la differenza con una splendida azione personale con la quale il brasiliano si guadagna un rigore: penalty che Caputo tira addosso a Audero, ma Di Lorenzo è il più veloce ad arrivare sulla ribattuta e a spedire in rete il pallone del raddoppio a un quarto d'ora dalla fine. Nel recupero un altro rigore, stavolta per la Samp, che serve solo a Quagliarella per salire a quota 26 reti in classifica cannonieri.
Frosinone-Udinese 1-3 (11' e 44' Okaka, 41' Samir, 85' Dionisi)
Il match lo sblocca Okaka con un bel diagonale all'11' al termine di un'azione personale di tecnica e prepotenza. Paganini si divora il pari a un passo dalla porta sugli sviluppi di un angolo, Il Frosinone non ci sta a perdere davanti ai propri tifosi nonostante la retrocessione già matematica. Ci prova Ciano, per due volte fermato da Musso, l'Udinese soffre ma resiste e poi colpisce ancora: punizione di De Paul e Samir di testa al 41' porta i suoi sul 2-0, la squadra di Baroni crolla psicologicamente e subisce anche il tris prima dell'intervallo: fa tutto uno scatenato De Paul, che soffia il pallone a un avversario e scappa via rifinendo il contropiede con il passaggio a Lasagna, lucido nel vedere Okaka tutto libero e a servirgli l'assist per la doppietta. Nella ripresa, giocata a ritmi decisamente più lenti, da segnalare il tentativo di De Paul respinto da Bardi e il poker fallito da Lasagna a porta vuota dopo un'uscita ancora di Bardi su De Paul. Dall'altra parte Musso si supera ancora su Paganini ma deve arrendersi sul colpo di testa di Dionisi che rimbalza male sul campo zuppo di pioggia e tradisce il portiere friulano per il gol della bandiera ciociara.