CAGLIARI-SPAL 2-1
Il Cagliari parte forte e sblocca il risultato dopo soli tre minuti con Faragò, che è più veloce di tutti e ribatte in rete un tiro di Barella respinto da Viviano. La Spal pareggia al 18' su rigore, assegnato con il Var da Banti per un tocco di mano di Ceppitelli: Antenucci batte Cragno con un tiro potente e centrale. Il Cagliari, insieme con l'Udinese, è la squadra ad aver subito più rigori contro: otto in questo campionato. I padroni di casa accusano il colpo e abbassano il ritmo, lasciando più campo alla Spal. Nella ripresa il Cagliari torna in vantaggio e lo fa grazie all'ennesimo colpo vincente di testa di Pavoletti al 60', dopo che Ceppitelli aveva stampato il suo sulla traversa. Al 65' i sardi hanno un'occasione clamorosa per chiudere il match: Ionita di testa centra un'altra traversa, la palla poi tocca la linea di porta prima di essere spazzata via da Missiroli. Semplici si gioca la carta Petagna, e l'attaccante dopo un minuto va vicino al gol. Il Cagliari all'80' reclama un fallo di mano di Bonifazi in area, ma Banti lascia proseguire. Un minuto dopo l'arbitro annulla un gol a Pavoletti per un fallo su Viviano. I padroni di casa non riescono a chiuderla e soffrono fino al 95', quando nell'ultima punizione sale anche Viviano in attacco. Alla fine però Cragno blocca il cross e i tifosi fanno festa alla Sardegna Arena. La salvezza ormai è praticamente conquistata.