ROMA - La Roma inizia il 2017 con una bella e sofferta vittoria in casa del Genoa. Un campo difficilissimo, dove sono cadute Juventus (con un pesante 3-1), Milan e Fiorentina, e dove il Napoli non è andato oltre lo 0-0. Tutte le grandi finora si erano fermate, la Roma è riuscita a passare. Con un autogol sfortunato di Izzo, il secondo per il difensore dopo quello nel derby con la Sampdoria, ma comunque meritando la vittoria. A Marassi si è vista un'ottima Roma per tre quarti del match, poi una squadra brava a soffrire negli ultimi venti minuti in cui il Genoa ha dato tutto.
DIFESA A TRE - Spalletti deve rinunciare a Manolas e sceglie la difesa a tre con Rudiger, Fazio e Juan Jesus. Sulle fasce Bruno Peres ed Emerson Palmieri, con Strootman e De Rossi centrali. Nainggolan ad agire dietro Perotti e Dzeko. Juric, indebolito dalle partenze di Rincon e Pavoletti passati rispettivamente a Juventus e Napoli, si affida in attacco a Simeone affiancato da Ocampos e Ninkovic. Come aveva fatto con la Juventus, il Genoa parte fortissimo e dopo solo un minuto Laxalt impegna Szczesny in una parata difficile con un bel tiro a giro.
BELLA ROMA - Superato il pericolo però, la Roma respinge bene l'onda d'urto dei padroni di casa spinti da un gran tifo a Marassi. La squadra di Spalletti tiene un ritmo alto e gioca un buon calcio. Al 3' Perin compie un miracolo su una grande conclusione di Dzeko, ma nell'occasione si infortuna al ginocchio sinistro, non quello già operato, e deve lasciare il posto a Lamanna. La Roma fa la partita, Dzeko fa a sportellate con la difesa del Genoa, compreso l'ex Burdisso. L'altro ex, Perotti, duetta bene con Emerson Palmieri sulla sinistra, ma al 28' davanti a Lamanna pecca di altruismo mettendo un pallone al centro invece di calciare.
AUTOGOL IZZO - La Roma trova il meritato vantaggio con un po' di fortuna al 35': un tiro in diagonale di Bruno Peres finisce in porta dopo una doppia deviazione, decisiva quella di Izzo. Il Genoa reagisce subito con forza e la Roma, dopo aver trovato il gol, rallenta un po' il ritmo. Al 39' una punizione velenosa calciata direttamente in porta da Ninkovic, colpisce il palo dopo un tocco decisivo di Szczesny. Nel finale di primo tempo il Genoa attacca a testa bassa, ma la Roma riesce a difendere il vantaggio.
PALO DZEKO - Nel secondo tempo la Roma può sfruttare gli spazi lasciati dal Genoa, anche se non ha lo specialista delle ripartenze Salah. Al 58' sfortunatissimo Dzeko, che su assist di Nainggolan colpisce benissimo ma centra il palo. Al 70' altra occasione per il bosniaco, che stavolta però calcia male da ottima posizione. Dall'altra parte il Genoa non riesce a servire il suo centravanti: a Simeone non arrivano palloni giocabili, e così il figlio del Cholo si vede poco. Al 78' Juric inserisce Pinilla al posto di Lazovic, rinforzando l'attacco. Spalletti risponde con l'ex El Shaarawy al posto dell'altro ex Perotti, che esce tra i fischi. Nel finale il Genoa alza il ritmo e fa soffrire tanto la Roma, che si abbassa pericolosamente. Al 93' Szczesny salva il risultato con una grande parata su Ocampos. Un finale di sofferenza per la Roma, che alla fine porta a casa tre punti d'oro. Per Juric è la terza sconfitta consecutiva, ma anche senza Rincon e Pavoletti si è visto un buon Genoa, soprattutto nel finale.
Genoa-Roma 0-1: tabellino e statistiche