© ANSAROMA - Quattro gol per cancellare la sconfitta con l'Inter e ripartire a macinare punti in campionato, spazzando via le nuvole di dubbi che si iniziavano ad addensare all'orizzonte di un campionato che la vede di nuovo in testa: la Juventus travolge 4-0 il Cagliari e approfitta del pari del Napoli a Genova riprendendosi la vetta della classifica, festeggiando allo Stadium la terza vittoria consecutiva in casa grazie ai sigilli di Rugani, Higuain, Dani Alves e l'autorete di Ceppitelli. Le scelte di Allegri tornano a pagare, con Hernanes autore di una prova senza sbavature in cabina di regia e la decisione di schierare Rugani ripagata dal gol che sblocca la partita.
JUVE SUBITO ALL'ASSALTO - Non cambia lo schema dei campioni d'Italia: 3-5-2 con Lemina e Pjanic mezzali, fasce brasiliane con Dani Alves e Alex Sandro. Davanti, con Dybala, c'è Higuain. Rastelli punta tutto sulla vena realizzativa di Borriello, supportato da Sau e Joao Pedro. Titolari i due ex bianconeri Storari e Padoin (per la prima volta nello Stadium da avversario dopo l'avventura juventina). Partita infiammata subito dal tentativo velenoso di Pjanic su punizione e da una combinazione Dybala-Higuain chiusa dall'uscita a valanga di Storari, nel mezzo un intervento prodigioso di Barzagli su Borriello lanciato da solo a rete. La Juve macina gioco e occasioni, ancora Dybala se ne va in contropiede seminando avversari per 30 metri sbagliando poi la misura dell'assist per Alex Sandro.
RUGANI-DANI ALVES, LA PRIMA VOLTA. HIGUAIN, PALO E GOL - L'impatto bianconero sulla partita è di ben altro livello rispetto al match con l'Inter, il Cagliari soffre e capitola al 15': Pjanic scodella una punizione dalla trequarti sul destro di Higuain che incrocia al volo, Storari si supera ma deve piegarsi al tap in immediato di Rugani che festeggia con il primo gol da juventino l'esordio da titolare in stagione. Il vantaggio galvanizza i bianconeri, Dybala e Higuain sprecano due buone azioni, poi un black out di Pjanic al limite della sua area regala una grandissima occasione al Cagliari che Di Gennaro non sfrutta.
14' - GOOOOOOL! RUGANIIIII! UNO A ZERO! #JuveCagliari pic.twitter.com/zJOyR9CPJh
— JuventusFC (@juventusfc) 21 settembre 2016
La luce della Juve si riaccende comunque subito, brilla la stella del Pipita: conclusione potente sul palo alla mezz'ora, poi al 34' il tap in del raddoppio sulla prima opposizione di Storari al tentativo di Pjanic. È la sera delle prime volte: il Cagliari dopo il 2-0 crolla psicologicamente e subisce il tris prima dell'intervallo: ancora Pjanic che dal corner cerca e trova Dani Alves al limite, destro di prima intenzione che al 39' si infila a fil di palo per la prima gioia italiana dell'ex Barcellona.
10- I tiri nello specchio della Juventus al 45' contro il Cagliari, record per i bianconeri in Serie A nei primi tempi dal 2004/05. Orgoglio
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 21 settembre 2016
BUFFON KO, POKER LEMINA - Ripresa che si apre con Neto in porta per la Juventus, Buffon fermato da un problema muscolare. Doppio il cambio di Rastelli, che, visto il passivo pesante, richiama Borriello e Joao Pedro per inserire Giannetti e Tachtsidis. La Juve non toglie il piede dall'acceleratore, sfiorando il poker con Dani Alves e cercando in ogni modo di far sbloccare Dybala, che però chiude la sua gara ancora a secco: dentro Pjaca che si esalta nel finale in coppia con Mandzukic, nel frattempo subentrato a Higuain. Arriva anche il 4-0, un'autorete di Ceppitelli sulla respinta di Storari su Lemina, nel recupero i due croati vanno anche a un soffio dalla gloria personale. Notte di festa a Torino, con i tre punti tornano anche i sorrisi.
JUVENTUS-CAGLIARI 4-0: TABELLINO E STATISTICHE