© ANSATORINO - Nella notte degli Oscar la statuetta è per Allegri, miglior regista della sua Juventus, che si prende il big-match con l'Inter vincendo 2-0 allo Stadium e vola spedita verso il quinto scudetto consecutivo. Il Napoli, almeno per una notte, è a -4. Miglior attore protagonista non è un argentino: Icardi delude, Dybala strappa la sufficenza. Ma è il difensore con il fiuto del gol Bonucci, che sblocca il risultato con una grande giocata. Poi Morata entra e la chiude all'84' andando a prendersi un rigore. La Juve vede lo scudetto sempre più vicino, l'Inter la Champions sempre più lontana.
INTER A SPECCHIO - Allegri schiera il 3-5-2 con la coppia d'attacco Dybala-Mandzukic. A centrocampo non c'è Marchisio: Hernanes fa il regista con Pogba e Khedira interni. Mancini, come previsto, si mette a specchio, con Palacio e Icardi in attacco. A centrocampo torna Kondogbia dopo la riduzione della squalifica, con Medel e Melo.
LA JUVE PARTE FORTE - Il ritmo della gara è subito altissimo ed è la Juve a dettarlo. I bianconeri nei primi dieci minuti sovrastano i nerazzurri e si costruiscono tre nitide palle gol. Al 4' Hernanes, con il piede caldo in questo periodo, centra la traversa con un bolide da fuori. Decisivo il tocco con la punta delle dita di Handanovic. Tre minuti dopo la palla gol capita sui piedi di Dybala, ma l'argentino spara addosso a Miranda. Due minuti dopo è Mandzukic a sbagliare clamorosamente la conclusione davanti ad Handanovic.
La Juventus è in totale dominio, contro un'Inter imprecisa e troppo fragile in difesa, ma non riesce a sbloccare il risultato. Con il passare dei minuti il ritmo del match si abbassa. Al 31' anche l'Inter si affaccia dalle parti di Buffon: Palacio lancia bene Icardi che però non riesce a stopparla bene per la conclusione tutto solo davanti alla porta. Al 36' Chiellini deve abbandonare il campo per un problema muscolare al polpaccio e Allegri lo sostituisce con Rugani. La Juve torna a spingere nel finale di primo tempo, ma non impensierisce più Handanovic.
BONUCCI GOL - Nella ripresa l'Inter si fa attendere, ritardando l'ingresso in campo con la Juventus già schierata. Chissà se il gesto fa arrabbiare i bianconeri, che comunque si vendicano segnando subito passando in vantaggio. Al 47' Bonucci sfrutta un grave errore in disimpegno di D'Ambrosio, che di testa la mette al centro dell'area, per battere Handanovic dall'area piccola. Stesso copione del primo tempo, con la Juve che parte subito forte, mentre l'Inter è addormentata. Al 52' Dybala dal centro dell'area apre troppo il piattone e non inquadra la porta. Mancini manda in campo Ljajic per Medel infortunato. L'Inter è più a trazione anteriore ma non riesce a impensierire la Juve, che controlla tranquillamente il match.
BONUCCI GOL - Nella ripresa l'Inter si fa attendere, ritardando l'ingresso in campo con la Juventus già schierata. Chissà se il gesto fa arrabbiare i bianconeri, che comunque si vendicano segnando subito passando in vantaggio. Al 47' Bonucci sfrutta un grave errore in disimpegno di D'Ambrosio, che di testa la mette al centro dell'area, per battere Handanovic dall'area piccola. Stesso copione del primo tempo, con la Juve che parte subito forte, mentre l'Inter è addormentata. Al 52' Dybala dal centro dell'area apre troppo il piattone e non inquadra la porta. Mancini manda in campo Ljajic per Medel infortunato. L'Inter è più a trazione anteriore ma non riesce a impensierire la Juve, che controlla tranquillamente il match.
MORATA ENTRA E SEGNA - All'82' Allegri inserisce Morata al posto di Dybala. È la mossa giusta: lo spagnolo dopo due minuti si procura con astuzia il rigore, subendo il fallo netto di Telles, e lo trasforma. È un gol pesantissimo, che chiude il match. Mancini prova il tutto per tutto inserendo Eder al posto di un deludente Icardi. E l'ex della Samp al 90' impegna Buffon nell'unica parata difficile della sua partita. Il portiere della Juventus riesce a tenere la porta inviolata in campionato per l'ottava partita consecutiva e supera anche il suo record d'imbattibilità, che ora è di 746 minuti. Questa vittoria lancia la Juventus in fuga verso il primo obiettivo di Allegri: il quinto scudetto. Si mette male la corsa Champions per l'Inter, ora a -5 dalla Roma terza e a -4 dalla Fiorentina che deve giocare contro il Napoli. Il Milan sesto, è solo a un punto.