Moviola Empoli-Bologna, Zufferli senza annuncio Var. Tocca a Fabbri
In attesa della Storia. Perché ieri, al Castellani, oltre all’elettricità e all’emozione di una semifinale storica per entrambe le squadre (e per motivi differenti), poteva essere anche la “prima volta” del VAR announcement, la novità voluta dalla Lega Serie A con una sperimentazione che coinvolgerà al momento le semifinali e la finale di Coppa Italia. Ovvero, le parole dell’arbitro (in diretta, allo stadio e in tv) sui motivi che lo hanno portato a prendere una determinata decisione dopo una OFR. Un po’ come avviene in altri paesi (Inghilterra, Germania, Portogallo) e in altri sport (Football Usa, basket, tanto per citare). Il primo ad avere per le mani il jolly, la sorpresa di questo campionato, Luca Zufferli, fra le note più liete di questa stagione per Rocchi (in realtà, le ultime giornate gli stanno dando ragione, gesti apotropaici ammessi, mister designatore) e già candidato ad un posto da internazionale nel 2026 (in bilico, Maresca e Pairetto).
Tocca a Fabbri a San Siro per il derby di Coppa Italia
La curiosità adesso si sposterà a San Siro, questa sera, per il derby che vale anche come semifinale d’andata. Sarà Fabbri l’arbitro della partita, colui che potrebbe fregiarsi del titolo di primo arbitro italiano a spiegare, urbi ed orbi, una propria decisione al pubblico. Rocchi lo ha scelto anche per premiare la sua crescita, soprattutto in questo ultimo scorcio di stagione. Ha perso il badge da internazionale, non ha mollato, anzi, paradossalmente questo fatto negativo ha fatto scattare una nuova scintilla. La semifinale d’andata è una sorta di premio, potrebbe nascondere anche la sorpresa di un “annuncio” mai fatto prima in Italia.
Gol del Bologna regolari
Poco di moviola, come detto, al di là delle attese non soddisfatte. Regolari i due gol del Bologna: sul primo, al momento del passaggio di Miranda per Odgaard (che poi fornirà il cross), c’era Tosto (che chiede il fuorigioco ma sbaglia i tempi) a tenerlo in gioco. Tutto ok anche in occasione della seconda rete: in tre (Tosto, Mariannucci e Gyasi) tengono in gioco Dallinga sul passaggio di Ndoye. Lo stesso Ndoye è in gioco (parte dietro De Sciglio) sullo sviluppo dello 0-3.
In campo
Colpo di testa di Dallinga, Seghetti riesce ad inchiodarla sulla linea, tutti si sono girati verso l’arbitro che ha fatto vedere il quadrante del suo orologio: nessuna segnalazione dalla GLT, non c’è stato gol, non era difficile comunque vederlo anche live.
Cartellino giallo e buonsenso
Sarebbe da giallo l’intervento di Esposito ai danni di Fabbian in ripartenza. Zufferli ha più buon senso del giocatore del Bologna (che chiede il provvedimento disciplinare) e evita di ammonire il giocatore di D’Aversa. A pochi minuti dalla fine, ci può stare tenere immacolato il cartellino.
L'attesa e Rocchi in tribuna
Tutto rinviato ad oggi (forse), o alle partite di ritorno (23 e 24 aprile). C’era una grande attesa per questa “prima”, la possibilità del VAR announcement. Al Castellani c’era lo Stato Maggiore della CAN e Lega Serie A. Al fianco del designatore Gianluca Rocchi, infatti, i “fidati” Massimiliano Irrati, nostro (ex) miglior varista (primo storico VAR alla finale del Mondiale 2018) attualmente Istruttore della FIFA in materia di VAR (VAR Instructor FIFA), e Riccardo Pinzani, responsabile dei rapporti con le società (colui che da tre stagioni riesce a calmierare le polemiche dei club, unendo pazienza e regolamento). Con loro, anche Andrea Butti, Head of Competitions and Operations Lega Serie A. In tribuna, sicuramente con occhi su altri obiettivi, anche il ct della Nazionale, Spalletti, che da queste parti è di casa. Zufferli ha iniziato con serenità, forse con meno piglio rispetto ad altre prestazioni. Qualche sbavatura s’è notata: un fallo di mano dato all’Empoli (ma era stato Tosto a toccarla di mano), un angolo che s’è visto chiaro anche in tribuna sul tiro di Solbakken deviato da Skorupski, lasciato invece come rimessa dal fondo. Che abbia sentito il “peso” della Storia?
Abitro Zufferli: voto 6
