Non bene Rapuano, partita che non ha avuto una linearità (neanche una parvenza di linearità) sia tecnica (falli fischiati al contrario o che non c’erano) che disciplinare. Regolare la rete di Gabrielloni, in APP in gioco Cutrone (ci sono Mancini e N’Dicka) sul lancio di Nico Paz.
Como-Roma, nessun rigore
Hermoso-Belotti si trattengono entrambi; nell’area del Como, testa di Hermoso, Barba ha il braccio sinistro lungo il corpo, giusto far proseguire. Ancora, cross di Dybala, Kempf tocca il pallone con la mano sinistra, ma il braccio - anche questa volta - è lungo il corpo. Nella ripresa: Celik cade all’indietro sul pallone, tocca con il braccio sinistro, nulla. Contrasto Pellegrini-Goldaniga: il primo un po’ tiene, il secondo si butta all’indietro, si gioca. Cross di Pisilli, Sergi Roberto con le braccia dietro la schiena: non punibile.
Fuorigioco El Shaarawy
Punito il fuorigioco di El Shaarawy (ci sarebbe stato anche quello di Angeliño sul passaggio di ritorno) sulla rete annullata a Koné.
Rapuano sbaglia sulle ammonizioni
Rapuano, gestisce cose impossibili da gestire: Engelhardt trattiene Koné in ripartenza (quasi in superiorità numerica) è da giallo, così come lo è Koné che chiede l’ammonizione. Lo stesso cliché per la trattenuta di Hermoso su Belotti, altra SPA chiara con richiesta di giallo. Al 17’ erano già -4 ammonizioni. Poi arriva quella per Goldaniga a fine primo tempo, che non si sa perché.
VOTO: 5,5
VAR: Serra 6 Non poteva cucire pezze.