Arbitro Chiffi: voto 6
Partita quasi da amichevole a Coverciano per Chiffi, chiusa con addirittura 8 falli fischiati (l’ultima volta gli sarà successo alla prima dopo il corso arbitri, quando non fischi perché non ti escono per l’emozione) e zero ammoniti. Un solo episodio da passare sotto la lente della moviola, letto correttamente dall’arbitro di Padova. Manca qualcosa dal punto di vista disciplinare (sembra un paradosso ma è così). Recupero: 3’ (3’+0’)
Corretta interpretazione sul rigore reclamato dal Napoli
Partiamo da qui, allora: sul risultato di 1-0, in area del Sassuolo, il Napoli chiede un rigore per un ipotetico fallo di mano di Pedersen su incursione di Traore. Chiffi è ben piazzato, il pallone sbatte sul corpo del giocatore neroverde e non sul braccio destro.
Regolare il vantaggio del Sassuolo
È regolare, tutta, la lunga azione che ha portato al gol del momentaneo vantaggio del Sassuolo: sul cross di Racic per Bajrami, quest’ultimo è tenuto in gioco da Ostigard e Mario Rui, sul suo cross proverà la sforbiciata Pinamonti, anticipato da Traore sul quale non c’è alcun fallo, dunque azione ok. Ok anche l’azione dell’1-2: quando Di Lorenzo serve Politano (che darà l’assist per Osimhen) ci sono Gian Marco Ferrari e Doig a tenerlo in gioco.
Mancano due cartellini gialli
Per tutti: entrata con il piede rigido, quasi a martello, di Doig su Politano. Scivolata di Di Lorenzo su Laurienté: in entrambi i casi da giallo.
VAR: Sozza 6
Auguri di pronta guarigione.