Juventus-Sassuolo
Piccinini: 6
Partita di scarsa, scarsissima difficoltà per Piccinini, chiusa quasi subito, senza particolari tensioni né episodi cruciali che possano aver indotto l’arbitro a decisioni sbagliate. Rivedibile la gestione disciplinare del match: se si sbaglia anche quando è facile. Chiude con 18 falli e 2 gialli. Recupero: 6’ (3’+3’)
Yildiz-Weah, manca il giallo
Come detto, è l’unica pecca evidente della partita di Piccinini: mancano infatti due ammonizioni chiare, la prima per Yildiz, la seconda per Weah. Il talento turco, infatti, entra in ritardo su Erlic quando quest’ultimo aveva dato già via il pallone. Il figlio d’arte, invece, entra in ritardo su Laurienté che stava facendo ripartire l’azione, corretto applicare il vantaggio (grande parata di Szczesny su tiro di Berardi) ma poi avrebbe dovuto ammonire il bianconero. E poi: un arbitro che sa usare la testa al momento giusto, evita di ammonire Ferrari, il capitano, che stava protestando proprio per il mancato provvedimento disciplinare.
Laurienté-Miretti: corretta la punizione
Corretta la punizione dalla quale nasce il 2-0: ancata di Laurienté ai danni di Miretti che si stava avvicinando all’area di rigore senza prendere il pallone.
VAR: Di Paolo 6
In vacanza premio a Lissone, andrà meglio la prossima volta.