Moviola Serie A: contatto Osimhen-Gunter, dubbio rigore

Milan-Inter: Doveri perfetto, gara in controllo. Corretti i rigori. Voto 7

Finalmente una partita diretta come si conviene ad un arbitro di serie A (internazionale fino al 31 dicembre, che senso ha destituirlo per mettere uno fra Chiffi e Pairetto, non si capisce. Misteri AIA). Molto bravo il romano (di Roma1) Daniele Doveri, le uniche difficoltà le ha avute... fisiche (visto fare stretching alla gamba sinistra e sciogliersi i muscoli ad inizio ripresa), per il resto è stato quasi perfetto. Corretti i due rigori, dati con sicurezza in campo, giuste le altre due valutazioni in area dell’Inter nel finale di una partita sempre in bilico e dunque - arbitralmente parlando - mai finita davvero. La chiude con 27 falli fischiati e un giallo.

Senza dubbi

Due rigori assegnati, una riflessione in più sul primo: Kessie va a contatto (spalla contro spalla) con Dzeko, poi Çalhanoglu gli mette la gamba destra davanti, ma non sembra ostacolarlo, infatti è il centrocampista rossonero che mette la sua gamba sinistra fra quelle dell’avversario. VAR fuori gioco comunque. Sul secondo, Ballo-Touré tocca il pallone, che però resta nella disponibilità di Darmian anche perché il contatto falloso arriva subito dopo.

No rigore

Cross di Rebic, Correa con il braccio destro al corpo; Saelemaekers lancia verso l’area dell’Inter, pallone sil braccio sinistro di Çalhanoglu: in entrambi i casi, non è rigore.

VAR: Irrati 6

A parte le conferme sui rigori, a Lissone una bella tombolata anche lontani dal Natale...

Napoli-Verona: Ayroldi jr tiene. Günter-Osimhen dubbio da rigore. Voto 5,5

Abbastanza complicata la partita del più giovane arbitro della CAN, Ayroldi jr: gara tosta, due espulsi (entrambi corretti), nove cartellini gialli e ben 35 falli fischiati. Ancora un po’ in affanno fisicamente durante lo svolgimento della partita, non pulitissimo sulla valutazione di alcuni falli, ma visto quello che passa il convento, bisogna non andare troppo per il sottile. Dubbio forte su un contatto Günter-Osimhen in area del Verona: avesse dato rigore.....

Che dubbio!

Quello tra Günter e Osimhen sembra un contatto anche di gioco, con il giocatore del Verona sopraffatto dalla fisicità dell’avversario: gli si sdraia, però, davanti, ostruendo la corsa (franando sulla gamba destra). Ayroldi jr fischia punizione alla difesa, al limite meglio nulla, ma se fallo c’è, di sicuro non lo commette l’azzurro: poteva starci il rigore.

No rigore

Cross di Insigne, Dawidowicz ha le braccia dietro la schiena, il pallone finisce sul gomito sinistro: nulla. Leggera la spinta di Ceccherini su Oshimen, anche in questo caso il giovane arbitro fa proseguire, fedele al motto: «Niente rigorini». Dovrebbero farlo tutti.

Rossi

Pestone di Bessa su Elams, corretto il secondo giallo. Al limite il secondo giallo (poteva essere anche rosso subito) il gomito alto e diretto di Kalinic su Mario Rui.

VAR: Abisso 6

Solo conferme, meglio così.

Lazio-Salernitana: Rapuano senza problemi, rischia Obi il doppio giallo. Voto 6

Settima partita stagionale per Rapuano (la 5º in A, più una in coppa Italia e una in B), la 10ª nella massima serie della sua carriera. Non difficile la lettura, due squadre che hanno pensato a giocare, poca animosità, nessun episodio dubbio in area. Forse per questo, pur avendo impostato una soglia del fallo/giallo abbastanza bassa (il giallo a Gyomberg è uno spreco, dopo 10 minuti c’erano già due ammoniti sul taccuino), ha risparmiato Obi dalla doppia ammonizione. L’ha chiusa con 21 falli fatti e appena tre ammoniti.

Graziato

Entrata fuoritempo, in ritardo, di Obi ai danni di Milenkovic Savic: ammonizione corretta. Poi, però, dopo poco più di cinque minuti, il nigeriano commette ancora fallo sullo stesso Milinkovic, siamo a centrocampo, Rapuano fischia la punizione ma lascia il secondo giallo nel taschino. Poteva starci.

Regolari

Nessun dubbio sulle tre reti segnate dalla Lazio, anche in fase di APP ( Attacking Posses- sion Phase ). Ok la rete di Immobile dell’1-0, è Gyomber che si distrae e non s’accorge di Pedro nell’azione del 2-0 (non c’è alcuno contatto), senza ombre anche la rete del 3-0 di Luis Alberto.

Disciplinare

Ammonito Gyomber dopo 9 minuti, decisamente frettoloso. Corretto quello di Cataldi, ce ne doveva essere uno a Felipe Anderson (su Bonazzoli).

VAR: Massa 6

Inoperoso.

Sampdoria-Bologna: Manganiello grazia Colley da un rosso chiaro. Voto 5

Non brilla Manganiello. In particolare, manca un cartellino rosso per Colley, fra l’altro il Bologna ne aveva subito uno simile (citofonare Soriano per i dettagli), come al solito l’uniformità è un miraggio. Non esente da colpe il VAR (Giacomelli, non ci stupisce): avrebbe dovuto chiamare una review.

Da rosso

Colley su Arnautovic con il piede sinistro in scivolata, prende il pallone ma poi poggia il piede sinistro sulla tibia dell’avversario e con il destro piega la caviglia dell’attaccante rossoblù. Non solo è fallo (a proposito di Cagliari-Atalanta e della decisione di Chiffi di far togliere il rigore), ma è anche rosso, Manganiello in campo estrae il giallo, il VAR non lo corregge.

Regolare

E’ l’assistente Lanotte che annulla la rete di Arnautovic, lui l’ha visto oltre al momento del lancio di Svamberg: il VAR ristabilisce la verità, c’è Chabot che lo tiene in gioco. Ok anche il gol di Thorsby (convalidato in campo), in gioco sul colpo di testa di Yoshida.

Disciplinare

Domanda: entrata a gamba tesa e piede a martello di Thorsby su Hickey: punizione. Identica dinamica a parti inverse: giallo per Hickey. Mah...

VAR: Giacomelli 5,5

Almeno a tirare le linee non ha problemi.

Udinese-Sassuolo: Dionisi la tiene bene: ok il rosso per Makengo. Voto 6

In linea di galleggiamento Dionisi. In certe giornate anche la normalità sembra eccezionale. Deciso sul secondo giallo estratto per Makengo (ingenuo), è il VAR che certifica la validità della rete di Beto, e non certo per il tocco di Chiriches (non può essere una giocata).

Ingenuità

In 5’, due gialli per Makengo. Il primo lo trova dopo aver allontanato il pallone successivamente d un fallo su Henrique, il secondo perché va direttamente su Berardi a bloccarne l’iniziativa in ripartenza.

Regolare

Tiro di Wallace, pallone deviato da Chiriches e arrivato a Pereyra, che lo serve a Beto per la rete: quest’ultimo è dietro la linea del pallone, dunque nessun dubbio, ma l’assistente numero uno, Lombardi, segnala l’offside. E’ Chiriches che tiene tutti in gioco.

VAR: Guida 6,5

Restituisce il gol a Beto.