Moviola Inter-Lazio, bravo Fabbri: giusto il rigore

Entrata in scivolata di Hoedt su Lautaro: il difensore colpisce pallone e avversario. Ecco perché la decisione dell'arbitro è stata corretta
Edmondo Pinna

ROMA- Dal big match di San Siro tra Inter e Lazio alla sfida tra Roma-Udinese: ecco tutti i casi da moviola delle partite disputate ieri.

Inter-Lazio 3-1

Fabbri non fallisce la prova del nove. Corretto il rigore

Onestamente: un rischio mandare? Fabbri, che solo ?nell’ultimo paio di? uscite aveva fatto? percorso netto, in Inter-Lazio, gara che vale tantissimo. Ha avuto ragione Rizzoli, che lo ha così riconquistato, e ovviamente l’arbitro. Il rigore dato all’Inter ci sta, è Irrati che restituisce al Var il gol a Lukaku. A voler essere pignoli: Hakimi se la rischia mandando a quel paese Fabbri dopo il giallo... ma siamo al pelo nell’uovo. Entrata in scivolata di Hoedt su Lautaro che sta per calciare: il difensore della Lazio colpisce pallone e avversario (dall’immagine del Var, la sequenza è addirittura rovesciata, la destra dietro la gamba destra), resta poi che il pallone rimane nella disponibilità dell’argentino, penalty netto. E’ l’assistente numero uno, Alassio,a segnalare il fuorigioco di Lukaku: in effetti live sembrava netto, in realtà c’è una doppia insidia, sbrogliata dal Var. Perché quella di Lazzari non può essere considerata una giocata, è un rimpallo sul tocco di Brozovic, ma proprio quando il croato tocca il pallone la gamba sinistra di Patric tiene in gioco il belga. Non c’è fallo di Brozovic nell’azione che porta alla rete del 3-1 per i nerazzurri: recupera il pallone senza commettere irregolarità su Immobile.

VAR: Irrati 6.5 La conferma, al Var non si batte.


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Roma-Udinese 3-0

Giacomelli ok sul rigore, ne manca uno su Dzeko (VOTO: 6)

In chiaroscuro la partita di Giacomelli,?che vede bene sul? rigore dato alla Roma? (pallone ancora in gioco), viene richiamato da Banti all’OFR annullando la rete di Pellegrini, entrambi però perdono un penalty su Dzeko. Alla fine chiude con 24 falli e 2 gialli, la partita però non ha mai presentato grandi difficoltà. Dzeko è in vantaggio rispetto a Molina che s’arrangia con le braccia e il corpo e lo butta giù, Giacomelli non fischia nulla, stavolta Banti tace (i rigori non sono mai stati il suo forte), ci poteva stare il penalty.. Corretto il rigore concesso alla Roma, l’interpretazione declinata da Rizzoli è cambiata (anche se ondivaga: in Spal-Inter lo scorso anno il rigore non fu dato da Giua; in Milan-Lazio quest’anno, invece, è stato concesso da Di Bello dopo OFR, non assegnato da Massa in Juve-Sassuolo). Musso aggancia Mkhitaryan con il pallone ancora in gioco anche se non più nella sua disponibilità. Annullata la rete di Pellegrini, quella del 3-0: l’azione infatti nasce da un fallo di Mkhitaryan su Stryger Larsen, il destro dell’armeno va sul piede destro dell’avversario, Giacomelli è lì vicino, dice di continuare, lo richiama Banti al monitor. Contatto fra Cristante e Deulofeu in area della Roma, Giacomelli sicuro: no rigore, corretto, i due si contendono lo spazio ma il bianconero è quello che tira la maglia.

VAR: Banti 6 Bene Stryger Larsen, male su Dzeko.


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Sampdoria-Fiorentina 2-1

Maresca senza errori: niente rigori su Ramirez (VOTO: 6)

Partita in linea per Maresca, che almeno non commette errori. Due dubbi in area della Fiorentina (sempre Ramirez protagonista), che l’arbitro della sezione di Napoli giudica bene. In attesa di un cross, Pezzella “sente” con le braccia al corpo Gaston Ramirez che, per smarcarsi, prova a girarsi di scatto, facendo perno anche aggrappandosi a sua volta all’avversario e tirandolo giù. Episodio grigio, ma condivisibile la scelta di Maresca. Ancora Ramirez a terra, stavolta pochi dubbi: è lui che calcia il piede di Pulgar e non il pallone. E’ la Gol Line che assegna il gol di Vlahovic: Audero respinge con il pallone già dentro la linea.

VAR: Pairetto 6 Solo conferme.


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Cagliari-Atalanta 0-1

Piccinini tradito dall’anticipo di De Roon: no rigore (VOTO: 6)

Tutto gira attorno all’episodio capitato in pieno recupero, il rigore prima concesso e poi tolto dopo l’OFR (la revisione sul campo) da parte di Piccinini, che non aveva fatto male fino a quel momento. In effetti, live poteva dare l’impressione del fallo, rivisto no. Piuttosto, molto duro l’intervento di Romero su Nandez. Piccinini la chiude con 6 cartellini gialli e 31 falli fischiati. Partiamo dunque dalla fine, ovvero dal minuto n. 49, quando Piccinini fischia il rigore per il Cagliari per il presunto fallo di De Roon su Rugani. L’ex della Juventus sta per tirare, poi finisce a terra. Al Var Nasca rivede e chiama l’arbitro al monitor: le immagini dimostrano come De Roon anticipi sul pallone l’arrivo del piede di Rugani, che finisce per calciare l’avversario, giusto non concedere il penalty (lo ammette anche Di Francesco). Intervento molto duro di Romero ai danni di Nandez, Piccinini opta per il giallo, rischia molto.

VAR: Nasca 6,5 Evita la frittata finale.


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Crotone-Sasssuolo 1-2

Pezzuto non al top. Reca, era rigore. Netto su Locatelli (VOTO: 6)

Non fa percorso netto il giovane Pezzuto, ma non è tutto da buttar via: vede subito il fallo di Muldur, il rigore per il fallo di Golemic, ha bisogno dell’OFR per annullare la rete di Di Carmine, non vede (e lo stesso fa il VAR, Di Bello) il colpo di Berardi su Reca. Gara complicata. Berardi colpisce con il gomito al volto Reca: non è un gesto violento, ma il contatto c’è ed è netto, Pezzuto tentenna, poi fischia un fallo lieve su Zanellato dello stesso Berardi. Ci poteva stare il penalty. Consigli esce su Pedro Pereira, tocca prima il pallone, poi l’avversario: non è rigore. E’ fallosa l’entrata di Djidji su Consigli in uscita prima del gol di Di Carmine, Pezzuto va al monitor e poi annulla. Golemic calcia Locatelli invece del pallone: rigore netto. Muldur spinge a due mani Riviere, corretto annullare.

VAR: Di Bello 6 Manca la chiamata su Reca


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ROMA- Dal big match di San Siro tra Inter e Lazio alla sfida tra Roma-Udinese: ecco tutti i casi da moviola delle partite disputate ieri.

Inter-Lazio 3-1

Fabbri non fallisce la prova del nove. Corretto il rigore

Onestamente: un rischio mandare? Fabbri, che solo ?nell’ultimo paio di? uscite aveva fatto? percorso netto, in Inter-Lazio, gara che vale tantissimo. Ha avuto ragione Rizzoli, che lo ha così riconquistato, e ovviamente l’arbitro. Il rigore dato all’Inter ci sta, è Irrati che restituisce al Var il gol a Lukaku. A voler essere pignoli: Hakimi se la rischia mandando a quel paese Fabbri dopo il giallo... ma siamo al pelo nell’uovo. Entrata in scivolata di Hoedt su Lautaro che sta per calciare: il difensore della Lazio colpisce pallone e avversario (dall’immagine del Var, la sequenza è addirittura rovesciata, la destra dietro la gamba destra), resta poi che il pallone rimane nella disponibilità dell’argentino, penalty netto. E’ l’assistente numero uno, Alassio,a segnalare il fuorigioco di Lukaku: in effetti live sembrava netto, in realtà c’è una doppia insidia, sbrogliata dal Var. Perché quella di Lazzari non può essere considerata una giocata, è un rimpallo sul tocco di Brozovic, ma proprio quando il croato tocca il pallone la gamba sinistra di Patric tiene in gioco il belga. Non c’è fallo di Brozovic nell’azione che porta alla rete del 3-1 per i nerazzurri: recupera il pallone senza commettere irregolarità su Immobile.

VAR: Irrati 6.5 La conferma, al Var non si batte.


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