Milan-Roma, Giacomelli choc inventa rigori

Il direttore di gara del posticipo perde la bussola, Nasca completa la serataccia: così il Var non serve
Edmondo Pinna
3 min

C’è una motivazione dietro il disastroso Giacomelli di ieri sera: le deroghe concesse quest’anno sono un errore, non è un caso che l’altra frittata in questo week end l’abbia combinata l’altro arbitro “derogato” (Calvarese). I rigori che il triestino ha concesso, con pervicacia quasi comica, sono al limite dell’incredibile e il secondo contiene il peggiore dei difetti nei processi mentali di un direttore di gara: la compensazione. Pessimo, come pessimo è stato il VAR, Nasca, incapace di portarlo al monitor.

Pedro-Bennacer e Calhanoglu-Mancini, mai rigore

Dopo una corta respinta di Tatarusanu, sul pallone si avventano Pedro e Bennacer, il rossonero è in anticipo, l’attaccante della Roma gli pesta il piede. Ha ragione Romagnoli, quando urla a Giacomelli: «E’ fallo per noi». Poco dopo, dall’altra parte, Giacomelli chiude il cerchio: dopo un liscio di Mancini, è Çalhanoglu che va contro l’avversario e non il contrario, l’arbitro non aspettava altro per compensare il suo errore precedente, così certificato da lui stesso. In entrambi i casi (in particolare sul primo), grosse responsabilità del VAR.

Kumbulla e Juan Jesus, mai rigore/2

Altri due episodi, stavolta giusto non dare rigore: tacco di Ibrahimovic, petto e poi braccio destro di Kumbulla, in posizione congrua. Controllo di petto di Ibrahimovic, con la mano sinistra Juan Jesus gli schiaffeggia il pallone, per sua fortuna lo svedese era partito in offside.

VAR: Nasca 5
Non ha avuto la forza per portare Giacomelli all’OFR, soprattutto sul primo rigore: così il VAR non serve.


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