Roma-Inter 2-2: DI BELLO 4,5
Di Bello inadatto E con Guida che pasticcio sull’1-1
Non era, Di Bello, l’arbitro per questa partita. Lo si temeva dall’inizio, si è avuto la conferma. Altro segnale della confusione e degli errori di scelta di Rizzoli (i ritmi ravvicinati non agevolano). Se poi ci si mette il VAR (Guida) a creare confusione, la frittata è fatta. Sul gol della Roma dell’1-1 sbagliano tutti, come vedremo. Ma la partita di Di Bello è un pois di errori, più o meno lievi, sparsi qua e là (il fallo di Young su Bruno Peres, ad esempio? O l’intervento a gamba tesa del già ammonito Barella su Veretout? E ancora, graziati Bruno Peres e Pellergini?). Gomito destro di Kolarov su cross di Eriksen: al corpo, non è rigore. Indiscutibile il penalty di Spinazzola su Moses, netto sul ginocchio.
IL PASTICCIO
L’azione dell’1-1 nasce da un contrasto fra Lautaro e Kolarov: il difensore arriva da dietro, c’è un contatto (un calcio è altra cosa) sotto la suola dello scarpino sinistro dell’argentino, che poi si accascia sulla sua destra, non facendo molto per rimanere in piedi (sarebbe dovuto cascare, a rigor di fisica, dall’altra parte). Di Bello lascia andare: avesse fischiato fallo, che poteva starci, si sarebbe tolto dagli impicci. Dopo il gol però, Guida al VAR lo richiama all’OFR e qui arriva il secondo errore: dato che l’entità dei contatti la può valutare solo l’arbitro in campo, la review è assolutamente fuori luogo, tanto è vero che Di Bello (almeno in questo) si conferma coerente.
OFFSIDE
Annullata una rete a Lautaro Martinez: in offside sul lancio di Bastoni, molto bravo l’assistente Cecconi a vederlo live.