Sassuolo-Juve, Ronaldo graziato. Bologna-Napoli, che rischio su Milik

Giusto annullare il gol di Okaka. Su Pellegrini ci può stare il rigore
Sassuolo-Juve, Ronaldo graziato. Bologna-Napoli, che rischio su Milik© SSC NAPOLI via Getty Images
Edmondo Pinna

Sassuolo-Juve 3-3: VALERI 6
Tiene la partita Valeri, l’unico dubbio è sul giallo a Ronaldo.

IN GIOCO
Ok il 3-2 di Caputo: sul tiro di Berardi, l’attaccante di De Zerbi ha l’intera difesa della Juve a tenerlo in gioco, nessun dubbio e VAR (Chiffi) che conferma.

ARANCIO
Bruttino l’intervento di Ronaldo con i tacchetti sul ginocchio di Magnanelli, Valeri fa il buonista, arriva il giallo, la poca violenza ha pesato.

LEGGEREZZA
Leggerezza di Consigli, anche se il retropassaggio di Magnanelli non è così chiaro (deve essere volontario per poter giudicare punibile l’azione del portiere): il portiere neroverde, anche se non pressato, decide di prendere il pallone con le mani, Valeri lo ha giudicato un retropassaggio volontario, punizione a due in area.


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Udinese-Lazio 0-0: ABISSO 6
E’ sufficiente la partita di Abisso, senza grossi episodi da moviola: non ci sono errori pesanti, non incide sulla partita, chiude con 23 falli fischiati (buona la media) e cinque ammoniti (comincia  subito Okaka dopo appena due minuti, un pestone bruttino ai danni di Radu).

INERZIA
Discussione fra Immobile e Musso dopo che l’attaccante della Lazio era andato giù in area. In realtà, è vero che non c’è alcun contatto con Becão, ma è anche vero che Immobile finisce giù più per inerzia e dinamica dell’azione che per una reale volontà di simulare.

TUTTO FUORI
Segna l’Udinese ad inizio ripresa, ma è tutto inutile: quando Lasagna serve il pallone per Okaka, che la mette dentro, il pallone stesso è uscito tutto dalla linea di fondo.

IN OFFSIDE
Caicedo finisce giù in area dell’Udinese, ma il fuorigioco precedente (che c’è) toglie dai guai arbitro, assistente e VAR.

DISCIPLINARE
Se ci sta l’ammonizione di Oaka, è molto fiscale quella per Caicedo. Ok quello per Luis Felipe (in ritardo su ofana), Stryger Larsen (trattiene Luis Alberto), e Luis Alberto (proteste).


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Roma-Verona 2-1: MARESCA 6,5
Tanti episodi per Maresca, alla fine è più che sufficiente. Il rigore su Pellegrini non è clamoroso, ma i dubbi arrivano paradossalmente guardandolo alla tv.

NON È RIGORE
Uscita di Pau Lopez su  Zaccagni, uno contro uno: il portiere giallorosso mette le due mani sul pallone, che poi perde, ma il suo intervento non è falloso, giusto far proseguire.

È RIGORE
Azione dall’altra parte e, sia pure per pochissimo, Pellegrini anticipa Empereur, che pure tocca il pallone, ma con un colpo d’anca butta giù l’avversario. Dinamica strana, che live sembra in realtà chiarissima e quella fischia Maresca.

E CHE ROSSO!
Juric protesta, trova il giallo, insiste nonostante l’arbitro gli dica di fermare le proteste, il rosso (soprattutto per uno come Maresca) è una conseguenza.

AL CONTRARIO
Dzeko finisce giù in area del Verona, ma è lui che colpisce da dietro le gambe di Kumbulla e non viceversa: ok non dare rigore.

ATTACCATO
Ancora Dzeko protagonista, stavolta nella sua area: il tiro di Verre finisce sulla sua mano sinistra, che è attaccata al corpo.


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Bologna-Napoli 1-1: PICCININI 6
Non tutto fila liscio nella partita di Piccinini, ma le sbavature non incidono sul match, assolutamente molto godibile. Chiude con 29 falli e 2 gialli: non male.

CHE RISCHIO!
Si prende un bel rischio Danilo ad inizio partita: in ritardo su Milik che è sul pallone, gli appoggia un braccio (il sinistro) sulla schiena, Finendo per sbilanciarlo. Sarebbe fallo e, in caso fosse in area, da rigore, ma... Ma Piccinini non lo ravvisa come un’infrazione, dunque niente punizione, e il VAR (Calvarese), una volta controllato che il contatto inizia fuori area (poi la spinta continua a cavallo della linea dell’area), ha la bocca cucita e le mani legate.

REGOLARE
Regolare la rete di Manolas: si trattiene con Tomiyasu in attesa dell’angolo, entrambi cercano di prendere posizione. Ok anche il gol dell’1-1, in gioco Barrow sull’assist di Soriano, ottimo colpo d’occhio dell’assistente “europeo” Manganelli (andrà con Orsato e il collega Giallatini agli Europei 2021).

DOPPIO OFFSIDE
Annullati due gol al Bologna: nel primo caso, Mbaye è oltre Di Lorenzo al momento del cross di Dominguez. Nel secondo caso, sull’imbucata di Soriano, Palacio è di pochi millimetri oltre Di Lorenzo.

DUBBIO
Dubbio il contatto del pallone con Medel, anche se sembra più parte alta del braccio sinistro che braccio vero e proprio sul tocco di Lozano.


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Milan-Parma 3-1: IRRATI 6,5
Tanti episodi per Irrati, visto molto sereno e sulla partita come non succedeva da tempo. Lo dimostrano le cifre: tre ammoniti e 19 falli fischiati, l’ha controllata lui e non il suo... fischietto. Un dubbio su Ibra in area, risolto dal.... fuorigioco.

ANNULLATO
Giusto annullare il gol di Bonaventura: sul colpo di tacco di Ibra, è oltre Bruno Alves.

IL DUBBIO
E’ venuto anche a Nasca il dubbio: in area Parma, Darmian si prepara a calciare, Ibra prende posizione allarga la gamba sinistra, forse sfiora appena il polpaccio del gialloblù (che neanche se ne accorge), poi riceve un calcio dietro il polpaccio. Nasca controlla questo (poteva starci il rigore) ma anche l’azione, che parte con un fuorigioco di Theo Hernandez sull’assist di Biglia.

REGOLARE
Ok la rete di Romagnoli: lo tiene in gioco Darmian sulla punizione di Çalhanoglu.


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Lecce-Fiorentina 1-3: GUIDA 6
Partita ad alto coefficiente di difficoltà, per questo Rizzoli ha mandato Guida, arbitro cresciuto moltissimo, che arriva dall’ottimo Milan-Juve. C’è probabilmente un errore, la rete dello 0-2 arriva da una punizione che pare non esserci, impossibile però per il VAR (La Penna) intervenire. Chiude con 22 falli fischiati e cinque ammoniti, la partita riesce a portarla a casa.

L’ERRORE
Fischiare la punizione che ha portato allo 0-2 è stato, probabilmente, un errore, anche se dalla dinamica dell’azione potrebbe sembrare e infatti Guida fischia (e ammonisce) d’istinto. Però le immagini rallentate sono abbastanza chiare, donati anticipa Duncan, tocca nettamente il pallone, il susseguente contrasto è molto leggero e di gioco.

NETTO
Nessun dubbio sul rigore assegnato alla Fiorentina: l’uscita di Gabriel, per quanto genuina (questo e non altro, tipo direzione del pallone, il motivo del giallo che è corretto), non trova mai il pallone ma solo le gambe di Ghezzal, che era filato via. E’ corretta anche la parata, il portiere del Lecce ha almeno un piede sulla linea di porta.


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Sampdoria-Cagliari 3-0: PAIRETTO 6
Dopo due turni di stop, Rizzoli rimanda in campo Pairetto, quello al quale Soriano (che ha avuto uno sconto di pena in sede di appello) aveva dato dello «scarso». Partita non molto complicata, il divario fra le due squadre è sembrato netto, lui ha cercato di controllare la sua permalosità (non l’unico difetto arbitrale) anche quando si è rivolto, con calma, ad un giocatore dicendogli «Se mi parli così non ti rispondo». A fine match il tassametro conta 28 falli fischiati e due cartellini gialli.

SENZA FALLI
Un solo episodio da analizzare, relativo all’avvio dell’azione che ha portato al 2-0 di Bonazzoli. Tutto nasce da un contrasto nella metà campo della Samp fra Linetty e Ionita: il blucerchiato interviene una volta sul pallone, poi prova a riprenderlo ma il moldavo con passaporto rumeno glielo tocca e fa... ripartire l’azione. Non ci sono falli né scorrettezze, il Var (Di Paolo) conferma.


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Sassuolo-Juve 3-3: VALERI 6
Tiene la partita Valeri, l’unico dubbio è sul giallo a Ronaldo.

IN GIOCO
Ok il 3-2 di Caputo: sul tiro di Berardi, l’attaccante di De Zerbi ha l’intera difesa della Juve a tenerlo in gioco, nessun dubbio e VAR (Chiffi) che conferma.

ARANCIO
Bruttino l’intervento di Ronaldo con i tacchetti sul ginocchio di Magnanelli, Valeri fa il buonista, arriva il giallo, la poca violenza ha pesato.

LEGGEREZZA
Leggerezza di Consigli, anche se il retropassaggio di Magnanelli non è così chiaro (deve essere volontario per poter giudicare punibile l’azione del portiere): il portiere neroverde, anche se non pressato, decide di prendere il pallone con le mani, Valeri lo ha giudicato un retropassaggio volontario, punizione a due in area.


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