Pagina 1 | Bene Mariani. Eriksen, giusto annullare il gol

Inter-Samp 2-1. Arbitro Mariani

Non dispiace Mariani, forse il più positivo degli arbitri visti in questa ripresa della serie A: ad iniziare dalla forma fisica, sempre vicino all’azione, anche nel recupero. La partita non è difficile (solo silent check per il VAR, Mazzoleni), lascia giocare abbastanza senza eccedere in protagonismi. A voler cercare il pelo nell’uovo, chiude il suo primo match dopo il lockdown con 36 falli fischiati e 6 cartellini gialli (ne manca uno a De Vrij): forse un po’ troppo.

DA ANNULLARE - Giusto annullare la rete di Eriksen dopo appena due minuti: tutto nasce da un lancio di Barella per Candreva, che poi metterà al centro, finta di Lautaro e inserimento del danese. Subito dopo la rete, l’assistente numero uno, Colarossi, segnala l’off side dell’estero nerazzurro. Di poco, ma la sua posizione era irregolare, appena oltre Murru.

ANTICIPO - C’è un episodio da analizzare: vicino al limite dell’area nerazzurra, Candreva e Yankto vengono a contatto cercando il pallone, il blucerchiato cade dentro l’area. Ma non è rigore, primo perché Candreva anticipa nettamente l’avversario, toccando per primo il pallone, secondo perché tutto avviene fuori dall’area di rigore (nel caso, il VAR non sarebbe potuto intervenire).

NO RIGORE - A fine gare, doppio contatto in area dell’Inter: Skriniar con Thorsby e De Vrij su Askildsen. Giusto non dare rigore.

Atalanta-Sassuolo 4-1. Arbitro: Chiffi

CHIFFI, DUE OFR MA UNA LA INVENTA IL VAR ABISSO - Partita tutt’altro che scontata da un punto di vista degli episodi arbitrali, fra i tanti la rete annullata a Gomez dopo intervento del VAR (Abisso, fin troppo zelante, forse troppi codici e codicilli da Rizzoli) che ha richiamato Chiffi all’OFR: si discute sul tocco di mano di Gosens, la logica calcistica (impossibile ritenerlo volontario e punibile) si piega alla rigidità delle interpretazioni sul fallo di mano. Espulso Gasperini.

DI POLSO - Sul cross di Zapata (che raggiungerà Gomez, tenuto in gioco da Toljan) c’è un tocco di Gosens: live non si è notato nulla, nel VOR però hanno notato un tocco, il movimento della mano sinistra (per quanto vicinissima al corpo) è molto più che sospetto. L’interpretazione è chiara: non si può segnare una rete che nasce da un tocco di mano, soprattutto nell’immediatezza. E questo fa vedere Abisso a Chiffi.

ESAGERAZIONE - Giusto annullare la rete di Pasalic: è appena oltre Peluso al momento del tocco di testa di Zapata che finirà sulla traversa. Giusto anche non dare rigore per l’intervento di Palomino su Defrel, di spalla e non di gamba, qui abisso ha sbagliato a chiamare l’OFR.