Atalanta-Juve: tre mani e tanto caos

Rigore, “revisione” e un errore: il tocco di Cuadrado era falloso
Atalanta-Juve: tre mani e tanto caos© LAPRESSE
Edmondo Pinna
4 min

"C’è tanta confusione sui falli di mano, così diventa una lotteria e non lo è mai stato prima". No, non è stata questa la frase che ha convinto il presidente federale, Gravina, ad indire, martedì scorso, la riunione con squadre, allenatori, giocatori e arbitri. L’ha detta, la frase, ieri sera Gasperini, dopo Atalanta-Juve, il compendio ideale per studiare i falli di mano, quattro giorni dopo il summit di Roma. Tre situazioni per l’arbitro Rocchi (anche non particolarmente fortunato), tutte e tre con tocchi di mano/braccio che dimostrano come, nonostante la buona volontà di Rizzoli, la materia sia esplosiva e di difficile risoluzione. Nell’ordine: 1) braccio destro largo di Khedira, dopo contatto col piede destro: rigore e ci sta; 2) gomito sinistro di Emre Can sul cross di Freuler, dopo che il pallone ha toccato la gamba sinistra, OFR (revisione sul campo) e non rigore, siamo davvero al limite, comunque la vogliate guardare; 3) azione del gol del 2-1 che nasce da un evidente tocco di mano sul pallone di Cuadrado, falloso, non giudicato tale e impossibile per il VAR intervenire (e vi spiegheremo perché). Insomma, subito caos. Segno che la regola (anche quella rivisitata e corretta) è scivolosissima e forse diventata, con interpretazioni e sotto interpretazioni, troppo complicata.

Atalanta-Juve, rigore Gomez-Khedira

«C’è tanta confusione sui falli di mano, l’abbiamo voluta noi allenatori, ma l’hanno voluta altri. Così è difficile, valutazioni diverse tra chi gioca, chi allena, chi guarda, chi arbitra. Una chiarezza maggiore si possa avere facilmente. Anche sul rigore che ci hanno dato avrei molti dubbi» ha detto Gasperini. Vediamo il rigore dato: sul cross di Gomez, Khedira tocca il pallone con la gamba destra (non un’autogiocata), pallone sul braccio destro che è larghissimo (appena sotto l’altezza delle spalle), Rocchi fa prima segno di proseguire con la mano sinistra, poi indica il rigore. Che ci può stare, anche per dinamica e geometrie.

Atalanta-Juve, il gomito di Emre Can su Freuler

Più complicato dare certezze sul gomito di Emre Can sul cross di Freuler. Il giocatore di Sarri allunga la gamba sinistra (ed è possibile che l’arbitro l’abbia considerata una giocata, anche se davvero al limite), pallone che schizza sul gomito sinistro che è a parziale copertura del volto (anche qui, al limite). Detto che forse Aureliano avrebbe potuto «guardare e passare», visto che non è chiaro ed evidente nulla, Rocchi è andato al video (addirittura in... ginocchio dal VAR), ha valutato in breve tempo e tenuto la decisione del campo.

Atalanta-Juve e mani Cuadrado, Rocchi valuta non punibile: errore

E’ invece un errore non fermare l’azione (che 31” dopo porterà al gol di Higuain del 2-1) per un fallo di mano di Cuadrado: che sia fallosa la mano sul pallone, è evidente per durata e tocco (palmo sul pallone). Rocchi in campo (questo spiega ai giocatori) la valuta evidentemente non punibile, e già questo basterebbe per mettere a tacere il VAR. Che in un ipotetico colloquio, alla domanda «Cosa hai visto?», si sentirebbe rispondere «mano involontario, mano involontario». Oltretutto, poco dopo, c’è un contrasto Pasalic-Bonucci (tocca prima l’atalantino) che potrebbe portare a pensare all’inizio di una nuova APP (attacking phase possession, fase d’attacco), il che renderebbe “buio” tutto quello che c’è stato prima. Fallo di mano di Cuadrado compreso.

 


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