Ha qualche colpa il francese Clément Turpin (e non parliamo certo della crema dei fischietti europei). Il giurista di Oullins (Lione) ha commesso qualche sbavatura (disciplinare, ne vogliamo parlare?) e un errore, non aiutato dal VAR, sul tocco di braccio di Blind. Ecco, in Francia devono sbrigarsi ad inventare un corso di recupero VAR (una sorta di Cepu dell’arbitraggio): l’OFR sul gol di Ronaldo è semplicemente ridicola e quando serviva (quel braccio che s’allarga), rimane silente. Segnatevi questo nome: Nicolas Rainville.
RIGORE - Alla Juventus manca un rigore: ad un minuto dal 90’, cross di Bentancur, davanti a lui Blind tocca il pallone con la pancia e poi con il braccio destro. E’ rigore per molti motivi: Blind cerca di mettere il corpo per contrastare il cross, non va a giocare il pallone; la distanza fra i due è sufficiente; il pallone non è fortissimo; soprattutto, il braccio destro si allarga dopo il tocco sulla pancia. Turpin avrebbe dovuto coglierlo in campo, ma lo abbiamo detto, non è una cima (la Francia ha attraversato e sta attraversando una crisi arbitrale profonda). Poteva salvarlo il suo collega al VAR, Rainville (più di un anno fa fu salvato dal Video Assistente perché in Amiens-Psg non vide, e la GLT lo tradì, un pallone dentro di mezzo metro): invece il controllo ha confermato quello che per loro non era un «chiaro ed evidente errore».
FOTO, GEORGINA CON LA MINIGONNA
RIDICOLI - Allora Turpin e Rainville ci spieghino cosa c’era di «chiaro ed evidente», se non la loro incapacità, nell’azione del gol di Ronaldo: quando è stato De Ligt a spingere a due mani il suo compagno Veltman che così era finito su Bonucci. Eppure l’1-0 è rimato in sospeso per due minuti per controllare il fallo di chi? L’unico errore «chiaro ed evidente» è stata quella On Field Review assolutamente inutile.
REGOLARE - Regolare anche la rete dell’1-1: è Bernardeschi che tiene in gioco Van de Beek al momento del tiro di Ziyech.
OFFSIDE - E’ invece in fuorigioco Ziyech (un pelo rispetto alla spalla di Bonucci) sull’assist di Neres.
DISCIPLINARE - Del tutto rivedibile la gestione disciplinare di Turpin: risparmia subito un giallo chiaro a Schöne (in netto ritardo su Alex Sandro), però poteva essere una mossa tesa a fare prevenzione. Però poi perdona De Jong, che entra su Ronaldo, allora non è più una strategia ma una mancanza. Rischia molto Ronaldo: l’intervento su Veltman, di frustrazione, porta al giallo.