Pagina 0 | Moviola Roma-Cagliari: Fazio, braccio involontario ma...

ROMA - Onestamente disastroso l’arbitraggio di Damato, per fortuna lo salva il VAR in occasione del rigore (partito addirittura da una simulazione), poi si perde un fallo (più netto) di Andreolli su Fazio, un calcetto di Pisacane a Schick da terra, e la rete decisiva di Fazio, con pallone sul petto e sul braccio sinistro.

CHE FIGURA! - Partiamo dal rigore assegnato. Damato, con un pizzico di protagonismo, va addirittura ad ammonire Dzeko, che ha come unica colpa il fatto di lasciare lì il piede destro. Poi arriva Cragno e lo travolge con la spalla destra. Il VAR (Guida) suggerisce la review (ah, quanto costa Giacomelli!), che arriva e, con essa, l’inversione a 180 gradi della prima decisione (giallo a Dzeko compreso, lo comunica a De Rossi che è il capitano).

ALTRO RIGORE - Alla Roma, però, manca un altro rigore: Andreolli affossa nettamente Fazio in occasione di un angolo, stavolta Guida non se la sente di chiamare, Damato non vede e così passa.

REAZIONE - Pisacane da terra colpisce due volte Schick al volto: il primo pare (pare...) involontario, il secondo...

GOL DECISIVO - Arriviamo al gol decisivo: posto che van der Wiel tiene in gioco tutti sulla punizione di Kolarov, Cragno esce e di pugno spedisce il pallone su Fazio. Il pallone colpisce prima il petto, poi il braccio sinistro di Fazio che è in posizione naturale per uno che corre, quindi arriva il gol. Involontarietà, e ci sta,ed è giusto: ma il dubbio che resta è legato al fatto che comunque è stata segnata una rete con un tocco di mano.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO-NAPOLI
Nessun errore rilevante per Mazzoleni. Anzi, si dimostra attento nella scivolata di Molinaro su Allan e, a 10’ dalla fine, con Albiol-Belotti.

CHE RISCHIO - Rischia molto Molinaro, ma è bravissimo a toccare per primo il pallone quando interviene in scivolata su Allan a tu per tu con Sirigu: è netto il cambio di traiettoria del pallone.

SBILANCIATO - Attento Mazzoleni a punire la spinta di Belotti su Albiol (c’è anche una mano aggrappata al braccio destro). E se il gesto vi sembra poca roba, vi basterà ricordare che un giocatore è più soggetto a perdere l’equilibrio se sta saltando, che è quello che sta facendo Albiol. Ancora: è proprio il braccio al quale Belotti si attacca che poi colpisce il pallone con la mano, ovviamente in maniera non volontaria. Ecco perché il fischio dell’internazionale di Bergamo è giusto.

OFF SIDE - E’ millimetrico l’off side di Callejon rispetto a Molinaro (meno di un piede) sul tiro cross (che forse avrebbe avuto comunque fortuna) di Insigne.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

INTER-UDINESE
Partita abbastanza complicata per Mariani. E gli è andata bene. Perché sul rigore assegnato all’Udinese (ora si capiscono anche i quasi 3 minuti per prendere la decisione) un secondo ha salvato l’arbitro di Aprilia da un clamoroso patatrac (errore tecnico). La premessa (che è anche la risposta ai legittimi e giustificati dubbi nerazzurri) è che è solo il fischio dell’arbitro a determinare la fine di un’azione. Quel fischio, nel caso, arriva dopo il tocco di mano di Santon.

RIGORE SI’ - Perché altrimenti, rivedere se il pallone fosse o meno uscito dal campo attraverso il VAR (Massa) non sarebbe stato possibile. Non è previsto dal protocollo. Il fallo di mano di Santon (e dopo quello che è successo in Lazio-Torino, vedrete che le “chiamate” saranno diverse) è evidente. L’improvvido Fiorito, invece, con la sua segnalazione, stava per consegnare ai posteri il primo errore tecnico al VAR certificato. Attenzione alla successione delle azioni: Widmer crossa con il pallone ancora pienamente sulla linea, l’assistente segnala il pallone fuori, Santon tocca con il braccio sinistro largo, Mariani fischia, Skriniar spazza. Quel secondo fa sì che l’azione, tecnicamente parlando, finisca dopo il tocco di Santon, e dunque sia revisionabile dal VAR.

DUBBI - Se non è penalty il contatto fra Icardi e Danilo (l’attaccante nerazzurro si lascia cadere), più controversa la (lieve, ma c’è) trattenuta di Widmer su Miranda, che è in vantaggio e quel gesto di fatto ritarda il suo movimento. Vero che anche Miranda si lascia andare, però...

CURIOSO - Curioso episodio nel primo tempo: Candreva crossa, testa piena di Ali Adnan, nessuno segnala nulla, Candreva protesta e Mariani abbocca. Sindrome Giacomelli?


© RIPRODUZIONE RISERVATA