ROMA - Ecco tutti gli episodi più discussi della 28ª giornata di serie A, dal gol annullato ingiustamente a Nestorovski in Palermo-Roma al braccio da penalty di D'Ambrosio in Inter-Atalanta
ROCCHI (PALERMO-ROMA 0-3)
Nestorovski, il gol annullato era buono
Un solo episodio, il gol annullato a Nestorovski che invece era buono, dove la collaborazione arbitro-addizionale-assistente non ha prodotto i risultati ottimali. La moviola (a Palermo ieri c’era il VAR off line) ci ha messo molto per mettere a fuoco l’episodio.
Primo tempo 5’ - Subito l’episodio più difficile della serata, la rete annullata a Nestorowsky. Al momento del lancio di Chochev, è un piede di Fazio a tenere in gioco sia Aleesami che Nestorowski. Successivamente Aleesami va sul pallone, lo toccasse, il suo compagno sarebbe inequivocabilmente in fuorigioco ma così non è, il pallone passa distante qualche centimetro (e c’è voluta la lente per capirlo) dallo scarpino del rosanero. Dunque il gol (con la complicità di Szczesny) era ok. 14’ - Peres intercetta un pallone diretto a Aleesami (e sarebbe stata un’azione pericolosa) con il braccio, ci sta ammonire l’esterno giallorosso. 22’ - E’ regolare la rete di Salah: al momento del cross di Grenier, c’è Morganella che lo tiene in gioco. 26’ - Aleesami fermato in fuorigioco: c’è.
Secondo tempo 9’ - Paredes interviene su Diamanti: ammonito 15’ - Grenier troppo aggressivo ancora su Diamanti: altro cartellino giallo. 22’ - Gazzi su El Shaarawy, più scomposto che altro, visto che contatto vero e proprio non c’è stato. Arriva però anche il giallo. 31’ - Regolare la rete di Dzeko: al momento del lancio di Nainggolan, lo tiene in gioco Andelkovic
VALERI (SASSUOLO-BOLOGNA 0-1)
Destro, posizione ok sul gol
Le polemiche post Juve-Napoli non sembrano aver lasciato strascichi. La partita non ha presentato difficoltà eccessive. Ok la posizione di Destro sul gol, tenuto in gioco da Acerbi e dietro la linea del pallone. Otto cartellini gialli (tre nel primo tempo, cinque nella ripresa), tutti giusti.
GIACOMELLI (CHIEVO-EMPOLI 4-0)
Costa tiene in gioco Pellissier
Una domenica senza affanni per il triestino Giacomelli, alla 13ª direzione in questa stagione (è fra gli arbitri più impiegati da chi guida - in tutti i sensi - i direttori di gara italiani). C’è giusto un episodio su Laurini (dopo uno slalom fra un paio d’avversari) messo giù al limite dell’area. Regolare la rete di Pellissier (che sfiora il pallone crossato da Birsa, dunque il gol è suo): al momento del lancio, è tenuto in gioco da Costa.
GAVILLUCCI (FIORENTINA-CAGLIARI 1-0)
Kalinic-Barella, manca il giallo
Non proprio positiva la partita di Gavillucci. Che non fosse giornata, lo si capisce dopo appena un minuto di gioco, quando sorvola su una entrata di Kalinic con il piede teso su Barella, prende pallone e avversario, ci stava l’ammonizione. L’errore della giornata (mitigato, a livello di risultato, dalla rete nel recupero) è il contatto fra Pisacane e Kalinic in area dei rossoblù, c’è una mano sulla maglietta dell’attaccante (anche la maglia si alza), il giocatore croato però si lascia un pò andare. A gioco fermo il contatto fra Ionita e Vecino, dunque non ci può essere penalty.
IRRATI (INTER-ATALANTA 7-1)
D’Ambrosio, braccio da penalty
Il risultato così macroscopico dovrebbe garantire la facilità del match, a tutto vantaggio dell’arbitro. Ma non è così. Perché, per assurdo, l’errore più grave Irrati lo commette sullo 0-0, poco prima del gol di Icardi che ha aperto la partita. Cross di Spinazzola, D’Ambrosio la il braccio destro molto largo, il movimento non aiuta a decriptarne l’involontaria, ci stava il calcio di rigore. Intervento di Zukanovic su Candreva in ripartenza: manca il giallo. Icardi (partito regolare) viene messo giù (ginocchio destro sulla gamba sinistra) da Toloi, Irrati sceglie il giallo, tenendo conto solo della posizione di Spinazzola. E’ anhe vero che siamo davvero al limite, comunque Icardi senza il fallo sarebbe andato in porta. Corretto il rigore e l’ammonizione per l’intervento di Berisha (fallo “onesto”, va a caccia del pallone) su Icardi. Contatto in area dell’Inter fra D’Ambrosio e Caldara, qui vede bene Irrati, è il nerazzurro di Bergamo a cadere con troppa facilità dopo un corpo a corpo onesto.
MARIANI (NAPOLI-CROTONE 3-0)
Hamsik parte in leggero off side
Fra le migliori espressioni di questa annata, Mariani incappa in una giornata sicuramente non all’altezza elle sue prestazioni. Diverse le cose da vedere, non tutte... viste correttamente dall’arbitro di Aprilia. Subito un tiro di Insigne, respinto da Ferrari probabilmente col corpo. C’è il primo rigore assegnato al Napoli: Sampirisi interviene con il braccio destro sull’azzurro, affossandolo, non ci sono grandi dubbi. Dubbi che invece iniziano con l’intervento di Rog (già ammonito) su Crisetig, il piede e sul tallone, ci sarebbe stato il secondo giallo. Soprattutto visto il provvedimento disciplinare ai danni dello stesso Crisetig dopo pochi secondi, dopo il contatto (forse falloso, forse...) su Hysaj. Molte ombre anche sul secondo penalty fischiato per gli azzurri: al momento del passaggio di Zielinski per Hamsik, il capitano è in leggero fuorigioco, subito dopo viene affrontato da Dussenne, al momento del contatto - che c’è - forse Hamsik è già un po’ sbilanciato in avanti. E’ Sampirisi che tiene in gioco Insigne sulla rete del 3-0, qui nessun dubbio.
CELI (PESCARA-UDINESE 1-3)
Cerri, rete annullata: giusto
Domenica senza grossi errori anche per Celi. E’ corretto annullare la rete di Cerri, che di testa batte Karnezis ma è tutto fermo: al momento del lancio di Bovo, è oltre Angella.
VALERI (SASSUOLO-BOLOGNA 0-1)
Destro, posizione ok sul gol
Le polemiche post Juve-Napoli non sembrano aver lasciato strascichi. La partita non ha presentato difficoltà eccessive. Ok la posizione di Destro sul gol, tenuto in gioco da Acerbi e dietro la linea del pallone. Otto cartellini gialli (tre nel primo tempo, cinque nella ripresa), tutti giusti.