Una partita doppia oggi per la Norvegia, in campo contro la Turchia in un match di qualificazione alla Coppa del Mondo in programma nel 2022 in Qatar (poi perso 3-0 in casa), ma anche per i diritti umani. Prima della sfida ai turchi infatti i calciatori della nazionale norvegese hanno replicato la protesta messa in scena già in occasione della partita contro Gibilterra, indossando di nuovo durante gli inni nazionali le maglie con la scritta in inglese: "Diritti umani, sul campo e fuori. Norvegia ok, Germania ok. E il prossimo?".
Effetto a catena: c'è anche l'Olanda
Nel mirino la politica dell'Emirato il quale, fra mille polemiche e le denunce del 'The Guardian' di circa un mese fa, starebbe permettendo che la costruzione degli stadi per il Mondiale 2022 causi più di seimila morti fra lavoratori immigrati irregolari. Un appello, quello della Norvegia, raccolto appunto dalla Germania prima del match contro l'Islanda e oggi anche dall'Olanda, che ha indossato maglie simili (“Il calcio sostiene e supporta il cambiamento“) prima della sfida contro la Lettonia.