ROMA - Un altro rinforzo in difesa solo se partirà uno tra Wallace e Bastos, La Lazio ci pensa, succederà più avanti. Acerbi è la priorità e Inzaghi ha chiesto un sinistro per sostituire De Vrij. Il difensore del Sassuolo si può integrare nella difesa a tre come centrale tra Luiz Felipe e Radu e il doppio mancino, nell’ottica del doppio modulo, faciliterebbe la scalata (con l’esterno destro più basso) verso la linea a quattro. Oggi il reparto sembra al completo, almeno dal punto di vista numerico, con l’ingresso (probabile) di Acerbi. Caceres è confermato, la Lazio valuterà possibili offerte per Wallace e Bastos. In quel caso cercherà un altro centrale di destra con lo status di comunitario perché i due slot extra verranno occupati tra centrocampo e attacco. Verissimo del Santos sta andando al Torino, sembra destinata a cadere la candidatura di Diego Carlos, centrale brasiliano del Nantes. Nelle ultime ore, invece, è tornato di moda un nome già accostato in passato alla Lazio. Si tratta di Yannick Vestergaard, è un gigante danese di quasi due metri, 25 anni, convocato dalla nazionale per il Mondiale in Russia (era in panchina alla prima giornata con il Perù). Piace al ds Tare, abituato a cercare fisicità e deciso ad alzare i centimetri della Lazio, decisivi (in negativo) nello spareggio Champions con l’Inter. L’anno scorso Vestergaard era stato trattato dalla Lazio. Ex Werder Brema, è sotto contratto con il Borussia Moenchengladbach sino al 2021, ha totalizzato 33 presenze e 3 gol nell’ultima stagione in Bundesliga. Possiede una valutazione superiore ai 10 milioni. Sarebbe un bel colpo, un vero rinforzo per la difesa, a cui deve pensare Inzaghi: 49 gol al passivo in campionato sono troppi.