CHIAVARI (GE) - Prosegue l'opera di consolidamento in vista del prossimo campionato di Serie B della Virtus Entella. Dopo Nizzetto, infatti, la società ligure ha comunicato il prolungamento di contratto a vita del portiere Andrea Paroni. Questa la lunga nota ufficiale del club biancoceleste: "Estate 2008, secondo anno dell’era Gozzi, l'Entella è appena salita in serie D e Andrea Paroni firma il suo primo contratto per il club chiavarese. Oggi, estate 2019 il portiere rinnova per l'ennesima volta l'intesa in scadenza il prossimo 30 giugno. Nessun giocatore ha mai indossato così a lungo la maglia biancoceleste. Il portiere è l'unica figurina fissa nel racconto per immagini dell’ultimo decennio. Una mosca bianca anche per il calcio italiano. Per questo la sua firma sul nuovo contratto è stata accolta con soddisfazione ed orgoglio dal presidente Antonio Gozzi e da tutta la famiglia Entella. Il presidente Antonio Gozzi: “Posso dire che Andrea abbia firmato a vita con l'Entella. E' una bandiera in carne e ossa. Ha dimostrato di custodire quei valori che sono alla base del nostro modo di fare calcio. Ci siamo incontrati e in pochi minuti ci siamo dati la mano. E' un onore averlo con noi, un privilegio di cui siamo orgogliosi. Una persona vera, un grande professionista. Questa sarà sempre casa sua”. Andrea Paroni al settimo cielo: “Sarà la dodicesima stagione in biancoceleste. Se durante quell’estate del 2008 mi avessero detto che da lì in poi non avrei più cambiato maglia non ci avrei creduto. Invece eccomi qui a prolungare ancora questa avventura. Una scelta che ho voluto fortemente perché sinceramente non mi sono mai visto concretamente lontano da Chiavari e dall’Entella; Una scelta che non poteva non essere tale dopo un’annata straordinaria, fatta da un gruppo ancora più straordinario e da uno staff che ci ha permesso di realizzare un’impresa. Una scelta che mi responsabilizza ancora di più perché non ci sono gli onori ma anche e soprattutto oneri e dunque, dopo tanti anni, voglio continuare a mettermi in gioco senza guardare indietro a quello che ho e abbiamo fatto ma solo ed esclusivamente guardando avanti. Ringrazio il presidente Gozzi, tutta la società e i tifosi per la stima che ora e in questi anni hanno sempre riposto in me. Lavoro, sacrificio e rispetto da parte di parte mia non mancheranno mai".