© LaPresseMESSINA - Il Messina retrocede in Serie D: questo il verdetto al termine del doppio confronto con la Reggina, capace di imporsi sia all'andata (con la rete di Insigne Jr) e oggi, al San Filippo, grazie alla rete di Balistreri. Granata stoici: la rete del vantaggio è arrivata con l'uomo in meno, mentre subito dopo il vantaggio l'espulsione di Aronica ha fatto chiudere la squadra di Tedesco in 9.
LA PARTITA - Gara gradevole nel primo tempo, con le due squadre che cercano la via della rete. I primi a provarci sono i padroni di casa, con Corona che manda di poco a lato. La replica della Reggina è affidata ad Insigne: di poco a lato. La Reggina ci prova al 21' con Ungaro che colpisce l'esterno della rete. Nel finale tocca a Viola, ma Belardi controlla. Nell'intervallo espulso il tecnico della Reggina Tedesco. Nella ripresa il Messina si fa sotto con Ciciretti senza fortuna: poi la possibile svolta, con l'espulsione di Benedetti, che rimedia il secondo giallo per una trattenuta su Mancini. Reggina in 10. Il Messina ci crede e sale: Benvenga sciupa tutto dalla corta distanza. Al 24' Donnarumma prova la botta: fuori di poco. Al 27' è la volta di Ciciretti: fuori. Nel finale, la rete che gela il San Filippo: Balistreri porta in vantaggio la Reggina con un colpo di testa di Balistreri (sugli sviluppi di un calcio di punizione) per l'1-0 in favore degli ospiti. Finale incandescente: la Reggina resta in 9, per il secondo giallo rimediato da Aronica e la gara viene anche temporaneamente sospesa per il lancio di oggetti dalle gradinate locali (intervengono anche le forze dell'ordine per sedare gli animi): alla ripresa delle ostilità, il triplice fischio sancisce la retrocessione del Messina.
AVERSA IN D - All'Aversa non basta battere 3-1 l'Ischia: in virtù del risultato maturato nella gara d'andata (4-1 in favore dell'Ischia), sono i granata a retrocedere in Serie D. Nel primo tempo, De Vena porta in vantaggio l'Aversa, pareggia Alvino, poi Mosciaro e Mangiacasale fissano il risultato sull'inutile 3-1 finale.