ROMA - Matteo Marani è stato eletto come nuovo presidente della Lega Pro. nel corso dell'assemblea che si sta svolgendo a Roma presso il Salone d'Onore del Coni. Marani ha superato nella competizione elettorale lo sfidante Marcel Vulpis e succede così a Francesco Ghirelli, dimessosi a fine dicembre. Al fianco di Marani ci saranno Gianfranco Zola e Giovanni Spezzaferri che in qualità di vicepresidenti lo sosterranno nel prossimo biennio.
39 voti a favore
Matteo Marani è stato eletto alla presidenza della Lega Pro con 39 voti a favore su 58. Il Latina non ha partecipato all'assemblea e la Juve Next Gen non aveva diritto di voto perché già rappresentata come società nella massima serie. Il candidato Marcel Vulpis ha invece ottenuto 15 voti, mentre 2 sono state le schede bianche e 2 quelle nulle.
Marani: "Abbiamo 3 priorità". E sulle seconde squadre...
Il nuovo presidente della Lega Pro ha poi illustrato in conferenza stampa gli obiettivi del suo mandato: "Abbiamo tre priorità. Il primo è la sostenibilità economico-finanziaria, il secondo punto è fare rete, pensando in modo differente. Istituiremo un tavolo permanente di lavoro. Il terzo è pensare di più ai settori giovanili, e per questo motivo ho scelto Gianfranco Zola. Non solo un nome, ma un grande esempio che pensa in modo generoso e altruista ai ragazzi". Sulle seconde squadre, l'idea di Marani è chiara: "Credo che l'esempio della Juventus dimostri che possono essere utili, ma non vorrei che diventasse la cometa a cui tutti guardiamo. Bisogna guardare con interesse alle seconde squadre, ma il miglioramento deve partire innanzi tutto dai settori giovanili. Non dobbiamo partire solo dal fatto che sono giovani, ma dalla tutela del talento. Per Marani "servono soluzioni per salvaguardare il talento, altrimenti rischiamo che non sia focalizzato nel modo giusto il discorso dei giovani: devono diventare giocatori da Serie B e Serie A, non finire in un parcheggio"