Dopo aver incassato la fiducia totale del presidente Gabriele Gravina, Luciano Spalletti parla prima di inziare il cammino in Uefa Nations League alla guida dell'Italia. Il commissario tecnico viene da un percorso agli Europei non entusiasmante e riparte da una doppia sfida insidiosa: prima spazio alla trasferta contro la Francia (6 settembre a Parigi), poi Israele (9 settembre a Budapest). Rivivi la diretta.
16:50
Nations League, albo d’oro
Nelle prime tre edizioni della Nations League hanno vinto tre nazionali differenti. Nel 2019 il Portogallo si aggiudicò la prima edizione battendo in finale l’Olanda per 1-0. Nel 2021 la Francia si impose contro la Spagna a Milano per 2-1. Nell’edizione del 2023 la Spagna ha avuto la meglio sulla Croazia vincendo per 5-4 a calci di rigore.
16:35
Nations League, Donnarumma recordman di presenze
Il portiere della Nazionale Gianluigi Donnarumma è il calciatore che ha giocato il maggior numero di gare in assoluto in Nations League. Il capitano azzurro ha disputato tutte e 20 le partite della Nazionale.
16:20
Nations League, un’Italia da record
In Nations League l’Italia ha un primato condiviso con Spagna e Olanda: nelle 3 edizioni della manifestazione le tre squadre hanno disputato 20 partite. Il ruolino di marcia degli Azzurri è di 9 vittorie, 7 pareggi, 4 sconfitte
16:05
Italia-Israele, il bilancio
Le due nazionali si sono incontrate in 5 occasioni: il bilancio vede l’Italia in vantaggio, gli Azzurri hanno vinto 4 incontri ottenendo 1 pareggio. Fin qui la squadra italiana è imbattuta.
15:50
Italia-Francia, il bilancio
Le due nazionali si sono incontrate in 39 occasioni: il bilancio vede l’Italia in vantaggio sulla Francia: gli Azzurri hanno vinto 18 incontri ottenendo 10 pareggi e incassando 11 sconfitte
15:38
Spalletti: "Il mercato aperto è un'assurdità, è come se..."
"GIocare con una squadra quando si è in trattativa con un'altra è un po' come fare l'amore con una donna pensando a un'altra... Il mercato aperto durante il campionato è una cosa incredibile, sono allineato con gli altri miei colleghi: vediamo quanto tempo occorrerà per modificare questa norma. Barella? Lo aspetto per la prossima convocazione: ho parlato con il medico dell'Inter e con il giocatore, hanno programmato l'intervento per questa sosta, non conosco la situazione. Lui ha difficoltà respiratorie, è bene che si metta nelle condizioni per potersi esprimere al meglio"
15:33
Spalletti: "Ora lascio spazio ai giovani"
"Voglio creare un gruppo, dare la possibilità a dei calciatori che hanno dei valori forti di mettere in evidenza i loro valori. Far vedere le loro giocate che sono ancora nascoste, che non hanno ancora fatto vedere. Il presidente Gravina ha sempre parlato di squadra speciale, di giocatori disponibili a fare una corsa in più per il compagno di squadra: sono tutte cose che - con un gruppo ristretto - sono più facili da acchiappare. Le porte di Coverciano non sono mai chiuse per nessuno. Ma questa è prova per dare un po' di respiro ai nuovi, voglio concederla a questi ragazzi giovani. Ci deve essere in loro una voglia straordinaria di portare a casa anche una rimessa laterale in più. Okoli? Ha fatto vedere alcune volte scelte particolari, ha una forza fisica, una stazza e una velocità in campo aperto importante. Deve migliorare nel posizionamento. Nel calcio attuale c'è bisogno anche di fisicità".
15:25
Spalletti: "Basta interpretazioni tattiche, si gioca a tre"
"Voglio togliere alla squadra l'input di difendere a quattro impostando a tre: se ti pressano, tu non puoi andare a prendere determinate posizioni. C'è sempre la qualità individuale dentro questi ragionamenti: come imposto quando riconquisto palla? In quale zona? Fermiamo il gioco, ci risistemiamo? Se hai una transizione di trenta secondi, lo possiamo fare, ma se non ce l'abbiamo, dobbiamo giocare. Ho deciso di togliergli questo impaccio qui: si gioca a tre, si imposta a tre. Ci sono delle fasi di gioco che non sono sistemabili tutte le volte. Difenderemo e imposteremo allo stesso modo, poi ci saranno le variabili, sono interpretazioni che dovremo avere al di là del modulo di gioco. Allenatore o selezionatore? Non so quale sia la differenza, i giocatori che seleziono sono quelli che poi vado ad allenare. Noi dobbiamo affascinare i bambini con questo sport. Poi è semplice, è facile: mi metto sul trattore tre mesi, poi vengo qui ad allenare la Nazionale. Un professionista deve lavorare per la Nazionale un tot di ore al giorno. E questo non significa togliergli l'uno contro uno. Se la difficoltà è il tempo, perché il tempo è limitato, tolgo questa complicanza: giochiamo con il 3-5-2. A livello personale non mi disturba niente: se giochiamo come contro la Svizzera, è giusto che la gente mi faccia delle critiche: a quel punto devo assumermi le responsabilità e abbasso gli occhi. Ma ora si chiacchiera meno: c'è da pedalare..."
15:18
Spalletti: "Abbiamo una difesa forte, mi aspetto molto dai centrocampisti"
"Dobbiamo andare a Parigi e fare una grande partita contro la Francia: abbiamo una grande difesa, mi aspetto molto dai centrocampisti e dagli attaccanti".
15:15
Spalletti: "Dispiaciuto per quelli che sono rimasti fuori"
"Jorginho ha qualità che non sono ancora venute fuori, è un po' meno forte a livello fisico, ma voglio vedere se riuscirò a trovare in lui queste risorse. Poi sarà il campo a darci delle risposte: il mio ragionamento su di lui è stato questo. Stiamo a dover fare delle conoscenze nuove: con Calafiori abbiamo trovato dei valori altissimi, se non lo avessimo fatto giocare, questa sua qualità non sarebbe mai emersa. La voglia è quella di trovare dei calciatori così. Chiellini non c'è più, ne dobbiamo trovare altri: ci servono altri Chiellini con struttura mentale e qualità. Ho lasciato fuori calciatori forti, mi dispiace per tutti i calciatori che sono rimasti fuori, ma loro non devono essere dispiaciuti perchè la responsabilità è stata mia. Ma non voglio giocatori fuori, ci sarebbero potuti essere due o tre giocatori in più. Siamo convinti della strada che abbiamo davanti".
15:05
Spalletti: "Ho visto giocatori determinati"
"Ho visto giocatori con lo sguardo giusto, questa competizione ci dà la possibilità di rifarci un vestito prima di andarci a giocare la qualificazione per i prossimi Mondali. Sono partite di alto livello, è un torneo a sé, dove c'è un blasone che altri ci hanno messo a disposizione. Locatelli è dentro il gruppo della Nazionale, sta facendo bene. E' un giocatore codificabile: sappiamo l'apporto che può dare. Fagioli e Ricci hanno possibilità di un cambiamento totale, hanno iniziato adesso, devono far vedere a quale livello appartengono. Se avessi portato Acerbi, avrei portato a casa sicuramente delle prestazioni. Ma noi dobbiamo preparare partite che si giocheranno fra due anni. Il calciatore di 22 anni, che comincia ora, potrebbe avere una crescita differente dandogli fiducia".
15:00
Spalletti: "Non sopporto chi mi compatisce: Gravina ha fiducia in me"
"La partita contro la Svizzera è quella che fa male, ci ha dato fastidio. Spero che anche ai calciatori abbia determinato il malessere che ho avuto io. Dobbiamo rimediare a quella prestazione. La mia volontà di proseguire passa anche dall'aver capito da subito che la partita contro la Svizzera non cambiava niente rispetto alla considerazione del presidente federale nei miei confronti. Questa fiducia mi ha permesso di mettermi subito al lavoro, per eliminare gli sbagli che hanno causato questa brutta sconfitta. A uno della mia età dà fastidio quando qualcuno vuol tentare di trovarti le scusanti di ciò che è successo. Quello che ti compatisce genera in me una reazione, mi fa piacere quelli che mi abbracciano con il sorriso sulle labbra e hanno fiducia nel mio lavoro. Gravina è una persona competente, preparata e sincera: Gravina che è una persona per bene. Ci sentiamo ogni tre giorni. Uno dei principali motivi che mi ha spinto di accettare l'incarico è stato questo qui: ringrazierò sempre il presidente Gravina e la Figc per avermi dato la possibilità di allenare la Nazionale".
14:57
Spalletti: "Agli Europei la squadra aveva carenze fisiche"
"Ho caricato troppo le partite dal punto di vista delle responsabilità, anche dopo la prima partita, i nostri dati erano bassi rispetto ai dati delle altre squadre: nella media velocità facevamo meno metri degli altri. Nella condizione fisica si sviluppa molto il risultato di una partita: se la palla la tengono gli altri, le difficoltà fisiche vengono messe in risalto, a rincorrere si fa sempre più fatica rispetto a chi comanda il gioco. E noi la palla l'abbiamo tenuta poco. Complessivamente l'oggetto della discussione è quello: è mancata la voglia e la determinazione con la Svizzera. E questo è saltato agli occhi di tutti".
14:53
Spalletti: "La squadra ha grandi possibilità di livellamento in alto"
"Oggi è un giorno bello, ci si ritrova a far parte della Nazionale, abbiamo tutte le caratteristiche per poter far bene. Ci sono calciatori che hanno avuto momenti importanti della loro carriera, abbiamo a che fare con una squadra che ha grande possibilità di livellamento alto. La differenza la fa la condizione fisica e quello che è lo svolgimento interpretativo della partita stessa. Tenteremo di lasciar liberi i giocatori di esprimere le loro qualità. Io sono felice se gli altri sono felici".
14:50
Spalletti: "Spero che i giocatori abbiano avuto il mio stesso malessere"
"La cosa che mi ha dato più fastidio è stata la prestazione, tutto il resto fa parte del gioco. Non ho memoria di una mia squadra che non abbia lottato, in trent'anni di carriera non era mai accaduto. Da dentro dobbiamo essere obiettivi, spero che anche i calciatori abbiano avuto il malessere che ho avuto io. Quest'estate sono stato tre giorni a Ponza, ma non ho fatto altro: mi dava fastidio aver fatto vivere un momento come quello della partita della Svizzera ai tifosi dell'Italia".
14:47
Spalletti: "Ho convocato 23 giocatori per questo motivo..."
"Ho convocato 23 giocatori anche per allenare al meglio la squadra. Non voglio giocatori stressati dai pochi minuti in allenamento. Voglio che tutti si sentano dentro al progetto di queste due partite. Li voglio tutti molto interessati alla causa".
14:45
Spalletti: Giocheremo sempre con la difesa a tre
"Noi giocheremo sempre con la difesa a tre. Questa trasformazione ha creato ai giocatori delle difficoltà. I giocatori dovranno essere più liberi, non voglio ingabbiare il talento dei miei giocatori. Ci saranno dei passaggi tattici che hanno bisogno di più tempo".
14:40
Spalletti: E' un nuovo gruppo, darò loro meno responsabilità
"E' il momento di creare qualcosa di nuovo, dovrò dare meno pressione ai miei giocatori. Chiesa? Ci siamo sentiti e abbiamo fatto una valutazione equilibrata: lo avrei portato a Coverciano non facendolo giocare in queste due partite. Lui ha parlato con la sua società, aveva bisogno di sviluppare un periodo di allenamento forte, duro. Deve adeguarsi ai nuovi metodi di lavoro. Siamo convinti che abbiamo fatto la scelta giusta, farà parte del gruppo. Tonali ha fatto tutta la preparazione, il ragazzo ha riflettuto molto su quanto accaduto, è uno di quelli con cui ho parlato di più: ho deciso di riportarlo dentro".
14:33
Spalletti: Europei? Le responsabilità sono tutte mie"
"Le riflessioni sono state tante, e i fattori sono stati diversi. Prima di tutto ho passato una brutta estate, bruttissima, perché il discorso andava sempre lì. La partita con la Svizzerè è stata bruttissima, quella con la Spagna è stata altrettanto brutta. Ci sono stati molti meriti da parte degli altri. Quella partita lì è stata bruttissima come atteggiamento, siamo stati arrendevoli, non abbiamo onorato la nostra storia. Mi sento responsabile di quello che è successo. Tutto ciò che mi succede intorno, è sempre mia responsabilità al 100%. I giocatori sono sollevati da questa responsabilità. Ho detto ai giocatori che ho messo loro troppa pressione addosso. Devo vedere le cose che devo modificare e che devo cambiare, devo essere il primo a credere che si abbia una forza differente, il primo a non essere disponibile ad arrendersi davanti alle dfficoltà".
14:30
Spalletti, inizia la conferenza stampa del ct azzurro
Nel centro tecnico di Coverciano fra qualche istante il ct azzurro Luciano Spalletti si presenterà davanti a taccuini e microfoni per rispondere alle domande dei giornalisti
14:15
Spalletti, esordio in Nations League
Il ct azzurro Luciano Spalletti venerdì farà il suo esordio in Nations League sulla panchina azzurra. Nelle prime tre edizioni della manifestazione, sulla panchina dell’Italia c’é sempre stato l'attuale commissario tecnico dell'Arabia Saudita Roberto Mancini.
14:00
Nations League, il calendario dell’Italia
La Nazionale inizierà la Nations League con un doppio impegno in trasferta: venerdì 6 settembre Francia-Italia (Parigi), lunedì 9 settembre Israele-Italia (Budapest). Successivamente gli Azzurri ospiteranno il Belgio il 10 ottobre (Roma), e Israele (Udine) il prosimo 14 ottobre. Esattamente un mese dopo - il 14 novembre - l’Italia giocherà in Belgio (Bruxelles) mentre chiuderà le sfide del proprio girone ospitando la Francia a MIlano il 17 novembre 2024.
13:45
Nations League 2025, il regolamento
L’Italia ha preso parte alla fase finale della manifestazione nelle ultime due edizioni. Le sei partite del raggruppamento si giocheranno tra settembre e novembre: le prime due classificate accederanno ai quarti di finale, la terza disputerà i playout con una seconda di Lega B per evitare di scendere di categoria, la quarta del girone retrocederà direttamente in Lega B.
13:30
Italia, il girone di Nations League
L’Italia di Luciano Spalletti è nel Gruppo 2 di Lega A di Nations League. Gli azzurri sono nel raggruppamento di Francia, Israele e Belgio.
13:15
Italia, torna Tonali dopo la squalifica
Il centrocampista Sandro Tonali torna a disposizione del ct Spalletti dopo la squalifica per il caso betting. La squalifica di Tonali si è conclusa lo scorso 28 agosto, il giocatore del Newcastle ha fatto la sua ultima apparizione in maglia azzurra nella sfida contro la Macedonia del Nord del 9 settembre 2023.
13:00
Italia, i convocati di Spalletti
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham);
Centrocampisti: Marco Brescianini (Atalanta), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).