MILANO - La sconfitta contro la Germania nella notte francese del 2 luglio pesa ancora a tutti, e Ciro Immobile non è da meno: "Eravamo allo stesso loro livello, ma siamo tornati a casa a mani vuote. Ci sono voluti dei giorni per digerirlo", ricorda, e quella di domani sarà una possibile rivincita e un banco di prova per constatare il livello raggiunto. L'attaccante della Lazio non risparmia nemmeno commenti verso gli uomini di Loew: "Il mio giocatore preferito è Ozil, noi abbiamo in Buffon il miglio portiere del mondo: è ancora meglio di Neuer", afferma l'attaccante.
LOEW E LA GOLEADA AL SAN MARINO
IL PERCORSO - Nella stagione 2014-15 Immobile ha avuto l'occasione di giocare in Germania con il Borussia Dortmund e di conoscere l'ambiente tedesco. Adesso, a distanza di tempo, tirare le somme è più facile e, nonostante le 24 presenze e soli 3 gol segnati, il giudizio del calciatore sulla sua esperienze è controverso, ma non esita a definirlo positivo: "Non era facile sostituire Lewandowski, non avrei raggiunto il suo livello, ma se fossi rimasto avrei potuto fare di più. Ma non giudico negativa la mia stagione. Il tedesco era difficile, Klopp permetteva la presenza di traduttori mentre Tuchel no e questo rendeva difficile capire le sue indicazioni". Dopo il Borussia l'ha accolto il Siviglia per poi tornare al Toro e ora alla Lazio dove sembra aver trovato l'ambiente ideale e dove è stato chiamato a raccogliere l'eredità lasciata da Klose. "Qui a Roma è ancora un eroe, una parte di storia" assicura Immobile al giornale tedesco Kicker.