Nel 2014 è entrato giustamente nella Hall of Fame della Roma. Perché quello di Vincent Candela fu un contributo da vera e propria leggenda alla causa giallorossa. Arrivò nel gennaio del 1997 dopo una trattativa durissima con i francesi del Guingamp tanto che, proprio all’indomani della conquista dello scudetto, il presidente Franco Sensi rispondeva così a chi gli chiedeva quale fosse stato l’acquisto più difficile: «Quello di Candela. Lo volevo a tutti i costi. Giocava nella provincia francese, ogni volta che cercavo di chiudere mi alzavano il prezzo».
NELLA CAPITALE - Iniziò nel Tolosa, poi passò al Guingamp, ma è con la Roma che vive la sua stagione sportiva più esaltante: 289 presenze in gare ufficiali, 210 volte in campionato, 30 in Coppa Italia, una in Supercoppa Italiana, 48 nelle coppe europee. «Alla Roma devo moltissimo: il successo, la fama, il benessere economico. Ma non solo: qui a Roma ho costruito la mia famiglia, qui sono nati i miei quattro figli». Tutti pensano che fosse stato notato durante il doppio incontro di Coppa Uefa tra il Guingamp e l’Inter, in verità fu durante le finali dell’Europeo Under 21 che Giorgio Perinetti e Carlos Bianchi (all’epoca, rispettivamente, DS e allenatore della Roma) lo notarono e decisero di acquistarlo. L’affare si concretizzò solo nel gennaio successivo, esordì il 2 febbraio in una sfida contro il Vicenza di Guidolin decisa da una doppietta di Balbo. Per i primi gol bisogna aspettare il 9 marzo 1997, quando ne segnò due al Verona. Quella stagione non andò bene per i giallorossi, malgrado il suo contributo: la Roma terminerà il campionato al 12esimo posto, con Carlos Bianchi esonerato e sostituito dalla coppia Liedholm-Sella. Arrivò Zeman che esaltò le sue doti offensive, poi anche Capello non pensò mai di privarsene. E se i tifosi giallorossi ricordano ancora a bocca aperta il suo doppio passo e quel modo di incedere sulla fascia sinistra portando avanti il pallone con l’esterno destro, la chiosa perfetta è di Francesco Totti che una volta disse: «La mia squadra ideale di tutti i tempi? In porta Buffon in difesa Maicon, Samuel e... Candela».