Rappresentative LND, uno sguardo al futuro dei giovani

La Lega Nazionale Dilettanti torna sul tema della valorizzazione del talento, questa volta presentando i primi dati relativi al progetto della selezione sperimentale Under 15 composta da calciatori nati nel secondo semestre. Interventi di Piscedda, Troiani e Grauso
4 min

ROMA - A un mese circa dalla pubblicazione del report annuale sull’attività delle sue rappresentative giovanili e dell’incidenza di queste ultime nel passaggio dal dilettantismo al professionismo, la Lega Nazionale Dilettanti torna sul tema della valorizzazione del talento, questa volta presentando i primi dati relativi al progetto della selezione sperimentale Under 15 composta da calciatori nati nel secondo semestre. Infatti, da maggio 2023 la LND ha ampliato il raggio d’azione dello scouting a partire da un'analisi delle statistiche anagrafiche dei convocati non solo nelle proprie rappresentative, ma, più in generale, anche nelle nazionali dei professionisti: solo il 30% circa dei giocatori selezionati nella fascia 15-17 anni corrisponde al target individuato dei nati da luglio a dicembre. Dalle riflessioni sull'Effetto dell'Età Relativa (RAE), per il quale la differenza di età, seppur minima, all'interno dello stesso anno di nascita può conferire un vantaggio competitivo nel processo di selezione, si comprende quindi l’esigenza della base del calcio italiano di far si che la dispersione talento sia la minore possibile.

PISCEDDA - «Solitamente la struttura fisica è tra i primi aspetti tenuti in considerazione dagli osservatori nel giudizio di un calciatore - spiega Massimo Piscedda,  figura a capo dell’area tecnica delle Rappresentative Nazionali LND - Ecco perché, proprio in riferimento a quella fascia di età, dotarsi di strumenti predittivi che offrano una prospettiva più completa e a lungo termine dei ragazzi può risultare decisivo per l’eventuale carriera di alcuni. Non è una scienza esatta; quello che vogliamo dire è che lo stesso giocatore scartato per il fattore fisico, magari tra qualche anno lo ritroveremo con dei valori importanti per un club professionistico». A sostegno di questo ragionamento interviene l’analisi dei dati raccolti a distanza di qualche mese sul primo ciclo di calciatori in occasione dei raduni a maggio e dicembre 2023. Partendo dagli studi dell’Università canadese di Saskatchewan, lo staff della selezione Under 15 sperimentale è arrivato a stimare l’età del picco di crescita e il momento in cui questa è avvenuta. Elementi che, messi in relazione con i test di valutazione della flessibilità, equilibrio, forza, agilità e resistenza, hanno permesso di ottenere una proiezione realistica dei valori in età adulta.

TROIANI - «Abbiamo utilizzato due diversi protocolli scientifici per poi combinarli, attraverso l’applicazione di algoritmi, con i dati antropometrici dei ragazzi e i risultati dei vari test effettuati - specifica Paolo Troiani, da questa stagione preparatore atletico delle rappresentative LND - Procedendo in questa direzione è possibile conoscere lo stato di maturazione di ognuno e fare una previsione credibile dei margini di miglioramento sui parametri fisici».

GRAUSO - La caratteristica sperimentale del progetto, oltre a concentrarsi sulla macro area fisico-atletica, si estende anche in ambito psicologico dove è stata portata avanti un’indagine conoscitiva individuale con un focus sulle relazioni in famiglia, a scuola e nello sport tenendo in considerazione il grosso impatto che la pandemia ha avuto in tal senso su questa generazione. Anche in questa occasione, attraverso la compilazione di questionari autovalutativi, sono emersi diversi elementi interessanti nell’ottica di una valutazione complessiva come spiegato da Aldo Grauso, psicologo dello sport delle Rappresentative LND: «Le interazioni nelle sfere di vita quotidiana ci dicono molto anche del calciatore in campo, almeno dal punto di vista mentale e della gestione dello stress. Abbiamo riscontrato in molti casi indici di sicurezza alti in profili ancora non strutturati. Paradossalmente per una società, orientata ad investire sul lungo termine, potrebbe essere più conveniente puntare su di loro rispetto a quelli ritenuti già pronti in questo momento per il fattore fisico».

La Rappresentativa Under 15 sperimentale ritornerà in campo subito dopo le festività pasquali per un doppio appuntamento il 2 aprile al CPO di Tirrenia e il 3 aprile al CPO di Formia. La selezione svolgerà in entrambi i giorni una seduta di allenamento alle ore 14.30. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA