Asprilla rapinato in Colombia: Tino furioso sui social, il messaggio è virale
BOGOTÁ (COLOMBIA) - Spiacevole disavventura per Faustino Asprilla. L'ex attaccante del Parma, uno dei protagonisti dell'epopea della squadra ducale allenata da Nevio Scala negli anni '90, è stato rapinato nel suo paese d'origine, la Colombia, nei pressi della Procura generale della capitale Bogotà. 'Tino', già rapinato nel 2021, ha denunciato con un video sui social la disavventura capitatagli ieri, mercoledì 16 aprile: "Stamattina sono stato rapinato: parlavo al cellulare, stavo camminando, avevo lasciato la macchina davanti alla Procura. Un tizio su una moto è salito sul marciapiede, mi ha strappato il telefono e non ho avuto il tempo di reagire".
Asprilla avverte: "Non date soldi a nessuno, è una truffa!"
I malviventi non hanno solo rubato lo smartphone dell'ex idolo dello stadio 'Tardini' ma hanno utilizzato i dati personali dell'ex calciatore con il chiaro intento di truffare altri sfruttando le sue generalità. "Il telefono è spento, ma hanno preso la Sim e da lì stanno prendendo i numeri dei miei contatti e chiedono soldi", ha sottolineato Asprilla, furioso, in un video pubblicitato su 'X' e diventato presto virale. "Non date soldi a nessuno, io non ho chiesto soldi a nessuno. Non mandatemi soldi di cui non ho bisogno, non vi ho mai chiesto soldi. È una rapina. Hanno già rapinato un mio amico, un medico e molte persone stanno sporgendo denuncia. Per favore, cancellate quel numero, lo stanno usando da un altro telefono".
Asprilla avvisa i ladri: "Vi troverò"
Il classe 1969, visibilmente provato dalla vicenda, ha poi inviato un messaggio a dir poco eloquente ai malviventi che lo hanno derubato: "Sto tracciando il telefono e sembra spento, non sono riuscito a localizzarlo", ha spiegato. "Ma state tranquilli che lo troverò e troverò queste persone. Pubblicherò il conto su cui stanno depositando denaro così che possiate aiutarmi a localizzarle".