La sfida di Europa League tra Marsiglia e Lazio termina 2-2, un altro pari dopo quello del 21 ottobre scorso all'Olimpico quando finì 0-0. La partita si è messa subito male per la squadra di Sarri: prima l'infortunio di Lazzari, poi il rigore causato da Acerbi e trasformato da Milik. Gli ospiti reagiscono e al 5' di recupero della prima frazione pareggiano con Felipe Anderson. La ripresa comincia nel migliore dei modi, ovvero con il gol numero 160 in biancoceleste di Immobile, che stacca Piola nella classifica dei marcatori del club e realizza il gol del vantaggio. I padroni di casa però non si arrendono e Payet trova il definitivo 2-2 nel finale. La classifica del girone E, quando mancano due partite, è la seguente: Galatasaray 8 punti, Lazio 5, Marsiglia 4 e Lokomotiv Mosca 2.
Lazzari ko, Milik guadagna e realizza un rigore, Felipe Anderson in extremis
La punizione calciata da Payet al 13', finita poco sopra la traversa, è la conseguenza di un approccio molto più aggressivo dei padroni di casa, che si rendono ancora più pericolosi al 18' con un colpo di testa di Milik smanacciato da Strakosha. Al 23' Lazzari si ferma per un fastidio al polpaccio e viene sostituito da Marusic. La serata va di male in peggio: al 30', dopo un controllo VAR, viene assegnato un calcio di rigore al Marsiglia, causato da una trattenuta di Acerbi (poi ammonito) su Milik. È proprio l'ex attaccante del Napoli che batte il penalty, fulmina Strakosha e firma l'1-0. Dopo lo svantaggio Pedro prova a suonare la carica, ma scivola male commettendo fallo su Rongier nel tentativo di recuperare il pallone e rimedia così un cartellino giallo. Stessa sorte tocca ad Immobile, che però si fa ammonire ingenuamente per proteste. Nel corso del primo dei cinque minuti di recupero l'arbitro ferma tutti a causa del lancio di oggetti in campo ai danni di Luis Alberto che si apprestava a battere un calcio d'angolo. Si riprende dopo poco, in tempo per il pareggio della Lazio che giunge al termine di una mischia in area risolta nel migliore dei modi da Felipe Anderson, la cui gioia viene prima strozzata dal guardalinee per un presunto fuorigioco e poi liberata dal Var. All'intervallo si va quindi sul risultato di 1-1.
Immobile porta in vantaggio i suoi, ma Payet non ci sta
Bastano meno di cinque minuti del secondo tempo ad Immobile per approfittare di un erroraccio difensivo del Marsiglia, prendere la mira e piazzare il pallone alle spalle dell'ex Roma Pau Lopez: è 1-2. Sarri opta per due cambi: dentro Cataldi e Milinkovic per Leiva e Basic. Al 58' Immobile ha un'altra grande occasione: salta il portiere, ma subisce il ritorno dell'ultimo difensore. Torna all'attacco il Marsiglia nella parte centrale della ripresa: Under crossa dalla destra, Milik non ci arriva, Strakosha calcola male la traiettoria e non si muove, ma a salvarlo è il palo. Felipe Anderson al 70' diventa il quarto ammonito del match provando a contenere l'offensiva francese. È proprio l'autore del gol del pari a lasciare il campo insieme a Luis Alberto per far spazio a Raul Moro e Akpa-Akpro. Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati all'82 quando Payet trova il gol del 2-2 da posizione defilata. I minuti finali sono di sofferenza per la squadra di Sarri che alla fine strappa solo un punto al Velodrome.
MARSIGLIA-LAZIO 2-2: STATISTICHE E TABELLINO