Un gigante a Leicester, Victor Osimhen. Con due gol, due grandissimi gol, l’attaccante nigeriano ha regalato al Napoli un pareggio più che meritato nell’esordio in Europa League in casa del Leicester. E’ stato costretto a rimontarla Spalletti, ancora una volta decisivo con le sue mosse dalla panchina: il Napoli per 69 minuti aveva creato tante occasioni senza riuscire a trovare il gol e si era ritrovato sotto di due, poi si è scatenato Osi e ha regalato agli azzurri (per l’occasione in campo con la nuova maglia rossa) un risultato che ai punti forse sta anche stretto. Sì, perché la prestazione è stata molto positiva: in un ambiente così caldo il Napoli ha giocato una partita ricca di contenuti. Ha sofferto all’inizio come accade sempre quando si gioca sui campi inglesi, ma poi ha preso in mano il controllo del gioco e ha fatto quello che doveva fare, tranne una cosa: concretizzare tutte le palle gol create. Cosa che invece è riuscita benissimo al Leicester, che grazie ai gol di Perez e Barnes ha accarezzato la vittoria fino a quando non si è scatenato Osimhen.
Napoli, quanti errori!
Spalletti ha scelto Insigne e Zielinski dall’inizio, ha fatto traslocare Di Lorenzo a sinistra dando fiducia a Malcuit e ha confermato la volontà di giocarsela senza fare calcoli. L’inizio di partita, però, è stato difficile perché il Leicester (nonostante i tanti titolari in panchina a partire da Vardy) è partito con il piede abbassato sull’acceleratore, ha spaventato Ospina con Barnes e poi lo ha infilato con Perez, con uno dei classici gol subito dal Napoli con il cross sul secondo palo e l’avversario rimasto libero senza marcatura. Il vantaggio trovato, invece di galvanizzare il Leicester, ha galvanizzato il Napoli, che è salito in cattedra e ha creato una lunga serie di occasioni: Insigne, Osimhen, Malcuit non sono stati precisi, poi clamorosi sono stati gli errori in sequenza di Zielinski, Insigne, Osimhen e Lozano. Il Napoli ha chiuso il primo tempo sotto 1-0, ma con 15 tiri fatti contro 5.
Osimhen, doppietta super
E’ ripartito da dove aveva lasciato il Napoli anche nella ripresa, con Lozano vicino al pari. Il Leicester si è visto annullare per fuorigioco il raddoppio di Daka, poi ha sfruttato un errore di Di Lorenzo e ha trovato il bis con Barnes: 2-0 e partita che sembrava stregata. Spalletti, furioso per gli errori commessi, dalla panchina ha ancora una volta rivoluzionato la squadra con le mosse che si sono rivelate poi giuste: Politano, Elmas, Ounas, Petagna e Juan Jesus nel finale hanno ridato vivacità al Napoli che è stato trascinato dal suo gioiello nigeriano. Prima un pallonetto dopo un’azione manovrata a ridosso dell’area, poi un’incornata da centravanti vero con esultanza sotto il settore ospiti con i tifosi azzurri: due magie di Osimhen che hanno regalato al Napoli un meritatissimo pareggio con il Leicester che ha chiuso in 10 per l'espulsione di Ndidi.
Leicester-Napoli 2-2: tabellino e statistiche