Ungheria, il ct Rossi: “Arbitri? C’è sudditanza psicologica verso le nazionali più blasonate"

Il tecnico italiano spera ancora di portare la sua nazionale agli ottavi da terza del girone. E dice la sua su Var e non solo
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ROMA - “Le nostre tre partite nel girone? Con la Svizzera abbiamo avuto una reazione solo nel secondo tempo. Nel primo tempo abbiamo fatto male, sembravamo non avere un piano tattico. Contro Germania e Scozia abbiamo fatto buonissime prestazioni. Siamo stati un po’ penalizzati da alcuni episodi arbitrali anche se i media non hanno dato il giusto risalto”. Parla così Marco Rossi ai microfoni di TvPlay con il riferimento all’Europeo che la sua Ungheria sta disputando. La nazionale magiara è terza con 3 punti con Germania e Svizzera prime della classe. C’è il ripescaggio, la storia non è finita.

Rossi e la questione arbitri

“Sudditanza psicologica nei confronti di Nazionali più importanti? Ci può stare che la bilancia possa pendere verso squadre più blasonate. Dico che ci sono situazioni nel calcio in generale che non sono accettabili perché ora c’è anche il VAR. Bisogna capire il ruolo del VAR: quando può intervenire o meno. Alcune volte crea solo confusione. “La Nazionale rivelazione di Euro2024? La Romania, non me l’aspettavo. Ha fatto benissimo contro l’Ucraina. Tra le grandi dico la Germania, forse perché ci abbiamo giocato contro. Fanno un calcio veramente dominante. Poi sicuramente anche Spagna e Portogallo. Tifiamo ovviamente Inghilterra stasera, abbiamo le sciarpe al collo (ride, ndr). Speriamo di rientrare tra le 4 migliori terze per qualificarci agli ottavi”. 


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