Alla scoperta del ritiro della Svizzera, dove i giocatori vanno al campo in bici

Tra silenzio e scaramanzia ("L'Italia è favorita") siamo andati a studiare l'avversario dell'Italia
Alla scoperta del ritiro della Svizzera, dove i giocatori vanno al campo in bici© EPA
dal nostro inviato Roberto Maida
2 min

STOCCARDA - C'è solo un tifoso ad attendere Yann Sommer per gli autografi. Il resto è pace assoluta a Waldau, dove la Svizzera ha piazzato il quartier generale degli Europei. Siamo alla periferia sud occidentale di Stoccarda, nello stadio più antico di tutta la Germania: si chiama Gazi ed è stato costruito nel 1905. Di solito qui si esibiscono gli Stuttgarter Kickers, club di quarta divisione tedesca, oppure squadre di football americano. Per questo il fondo del campo non era perfetto all'inizio del ritiro e Murat Yakin, il ct, se ne è lamentato con l'Uefa.

Scaramanzia italiana

Incidente superato comunque, come il furto dei tre computer portatili dell'ufficio scout nell'albergo di Francoforte. Nel gruppo che aspetta gli ottavi contro l'Italia la leggerezza e l'allegria sono l'elemento dominante. Con un'aggiunta di scaramanzia nostrana quando Michel Aebischer, centrocampista del Bologna, risponde secco alla domanda in tedesco sulla sfida di sabato: «L'Italia è favorita». Devono essersi parlati nello spogliatoio, sta diventando un mantra, perché anche il compagno di club Freuler aveva messo le mani avanti il giorno prima.

In bicicletta

L'albergo della squadra è a pochi metri dal campo tanto che, come potete notare dal video, i giocatori arrivano comodamente in bicicletta sul posto di lavoro. Il ct Yakin addirittura viola il codice della strada, parlando al telefonino mentre tiene l'altra mano sul manubrio. Piccole deroghe al rigore svizzero.


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