Bijol, l’Inter va in anticipo

Potrebbe essere un innesto per l’estate 2025, quando scadranno i contratti di Acerbi e De Vrij
Bijol, l’Inter va in anticipo© Getty Images
Pietro Guadagno
3 min

Osservato speciale. C’è un nome in particolare, segnato sui taccuini dei dirigenti nerazzurri, monitorato con attenzione negli Europei in corso, non necessariamente dal vivo come invece accaduto con il bolognese Ndoye. Si tratta di Bijol, centrale sloveno, di proprietà dell’Udinese. Anche l’altra sera ha dato il suo contributo decisivo per conquistare un prezioso 0-0 contro l’Inghilterra e così l’avventura sua e dei suoi compagni in Germania proseguirà almeno fino agli ottavi. Nonostante con la sua Nazionale giochi dentro una linea a 4, Bijol si trova ancora più a suo agio da centrale di una difesa a 3: ruolo in cui si è messo in luce in Italia. E, proprio per questo motivo, ha attirato le attenzioni nerazzurre.

Inter, colpo Bijol per il futuro

Per la verità, è difficile che lo sloveno possa diventare un obiettivo già per questa estate. L’Inter considera il reparto arretrato al completo. E solo un’uscita, al momento non preventivabile, potrebbe creare lo spazio per un innesto. Tra un anno, però, sarà obbligatorio aggiungere forze fresche, tenuto conto che Acerbi è un classe 1988 e che De Vrij è un classe 1992. Nella scorsa stagione, il loro rendimento è stato impeccabile o quasi, ma l’età e gli acciacchi non lasciano del tutto tranquilli. In viale Liberazione avevano accarezzato l’idea di intervenire già questa estate, ma la new-entry avrebbe dovuto restare fuori dalla lista Uefa, senza contare la necessità di un investimento comunque importante. E le risorse sono ridotte, alla luce anche dell'imminente acquisto di Martinez dal Genoa. Insomma, avanti con il tandem Acerbi-De Vrij, che magari, quest'anno, si alternerà con maggiore frequenza, così da gestire meglio le forze e ridurre il rischio di infortuni. A giugno 2025, però, il contratto di entrambi (al netto di opzioni) scadrà e, a quel punto, sarà inevitabile compiere delle scelte e puntare su almeno un volto nuovo.

Inter, acquisto a distanza per Bijol

È sempre complicato programmare un acquisto a distanza di 12 mesi. Quindi, non è da escludere che su Bijol possa inserirsi un altro club, rendendo più ardui i piani nerazzurri. Ecco perché qualche discorso è già stato fatto con l’Udinese e con l’entourage del giocatore. L'idea è che, se dovesse restare a Udine, continuerà ad essere tenuto sotto osservazione, e, magari, già a gennaio si potrà mettere in piedi l’operazione in vista della fine del campionato. Il prossimo febbraio, Bijol compirà solo 26 anni. Sarà insomma nel pieno della maturità, e quindi nel momento giusto per compiere il salto in una big. Peraltro, il nodo è proprio questo, perché la fase difensiva di una squadra di bassa classifica è diversa da quella di una formazione che deve vincere tutte le partite o quasi, e dunque si trova anche a doversi sbilanciare.


© RIPRODUZIONE RISERVATA