Zalewski-Bellanova, il Torino ci sta. Karsdorp riflette, Abraham al bivio

Il nazionale polacco per far calare il prezzo del terzino del Torino: il centravanti inglese studia il futuro
Zalewski-Bellanova, il Torino ci sta. Karsdorp riflette, Abraham al bivio
Chiara Zucchelli
3 min

Nicola Zalewski al Torino è qualcosa che, nelle prossime settimane, potrebbe concretizzarsi. In questo momento il giocatore è in nazionale, dopo l'ultima e inutile partita con la Francia tornerà a casa, come la Polonia tutta, e potrà iniziare le vacanze. Con un occhio, anzi due, al mercato. Zalewski è cresciuto nella Roma, è tifoso e calciatore, e la priorità è, o per meglio dire sarebbe, restare a Trigoria. L'ipotesi granata, però, non è da scartare e lui la preferirebbe rispetto a una soluzione estera. Cederlo per la Roma avrebbe un doppio significato: una plusvalenza secca e la possibilità di arrivare più facilmente a Bellanova. Il terzino piace a De Rossi, piace al club e ha tutte le caratteristiche che la Roma cerca nei nuovi acquisti: relativamente giovane (24 anni) ma già esperto, conosce benissimo il campionato italiano, ha voglia di un salto di qualità e ha quel carattere temerario che dovrà essere uno dei punti fermi della Roma che sarà. Il Torino lo valuta almeno 20 milioni e la difficoltà della trattativa è tutta lì. Chiaro che inserire un giocatore come Zalewski non dimezzerebbe il prezzo, ma lo ridurrebbe molto: potrebbe essere questa la strategia vincente. Il Torino lo ha pagato sette milioni, rivenderlo al triplo garantirebbe anche al club di Cairo una ricca plusvalenza. Ed è un tema caro a tutti. Al giocatore, anche per motivi personali, interessa invece rimanere in Italia e la Roma, come ha già avuto modo di far filtrare, è destinazione assai gradita. 

London calling

Gradimento è e sarà la parola chiave dei prossimi giorni per Ghisolfi, chiamato a formalizzare la trattativa Como-Belotti e a cercare di disfarsi di quei giocatori che non rientrano più nel progetto. Se c'è una cosa che il nuovo ds vorrebbe consegnare a De Rossi l'8 luglio è proprio questa: una rosa magari non completa in tutti i reparti, ma più sana. Via i calciatori con le situazioni in bilico, via i lamenti e le polemiche. Karsdorp piace all'Aek Atene ma bisogna capire quanto la Grecia piaccia a lui, Smalling è offerto in Arabia e sta vedendo se ci siano margini per tornare in Inghilterra (molto pochi) mentre Abraham si trova a un bivio. Da una parte sente che la sua avventura romana potrebbe essere finita e vorrebbe rientrare a Londra o in Premier, dall'altra intuisce che un'altra stagione a Roma, magari migliore dell'ultima pre-infortunio, potrebbe aprirgli qualche porta più prestigiosa. Il club giallorosso lo valuta almeno 30 milioni: se ne arrivassero anche solo 25 sarebbe più facile intervenire, e subito, sul mercato.


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