Ravanelli, frecciata a Spalletti: “Italia confusa e alcuni giocatori avevano paura”

L'ex attaccante, tra le altre, di Juve e Lazio attacca il ct e la squadra dopo la fallimentare spedizione a Euro 2024: le sue parole
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ROMA - "Uno dei grandi errori è che questa è una squadra che non può giocare a 4 in difesa per come è strutturata. C'è stata una netta confusione da parte di Spalletti, ogni partita ha cambiato modulo e gioco". Intervenuto ai microfoni di Radio Deejay durante la trasmissione 'Deejay Football Club', Fabrizio Ravanelli è tornato sull'eliminazione dell'Italia a Euro 2024. "Ci sono poi giocatori che non possono far parte della Nazionale - sottolinea l'ex attaccante, tra le altre, di Juve e Lazio -. Oggi se non sei dinamico non puoi giocare ad alti livelli. Non siamo riusciti a trovare situazioni in attacco, l'Italia ha trovato difficoltà a trovare una filosofia di gioco ben precisa ma la cosa più grave è che non c'erano giocatori di personalità".

Italia, Ravanelli durissimo: "Questa Nazionale non ci rappresenta"

'Penna bianca', 22 presenze e 8 gol con la maglia azzurra tra il 1995 il 1998, individua poi quello che, secondo lui, è stato il problema principale della spedizione italiana in Germania: "Ci vuole una squadra con gente che ha leadership invece sono andati in confusione. Non è possibile che a livello fisico tutti fossero così scadenti e nei loro occhi ho visto tanta paura. Non ha senso - prosegue l'ex bomber perugino, ora opinionista in tv e radio - che Spalletti dica che qualcuno non avrebbe voluto tirare i rigori, quasi per dare colpe ai giocatori ma i giocatori li ha scelti lui. Voleva far passare il messaggio che non avevano coraggio ma sei tu che dovevi inculcarli la mentalità". Poi il durissimo affondo: "Questa Nazionale non ci ha rappresentato per niente, è mancata la partecipazione e la voglia di fare. Io ho avuto la fortuna di indossare quella maglia, mi sentivo fortissimo. Molti avevano paura di giocare".


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