Italia, Buffon confermato capodelegazione: "Azzurro mia seconda pelle"

Accordo raggiunto con Gabriele Gravina per il prolungamento di contratto, dopo l'eliminazione da Euro 2024
Italia, Buffon confermato capodelegazione: "Azzurro mia seconda pelle"© ANSA
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A pochi giorni dall'eliminazione da Euro 2024, maturata al termine degli ottavi di finale con la Svizzera, la Federcalcio ha immediatamente chiarito la posizione e il futuro di Gianluigi Buffon, capadelegazione della nazionale italiana di calcio, che ha prolungato il suo incarico in azzurro. A rinnovargli stima e fiducia è stato lo stesso numero uno della FIGC, Gabriele Gravina, che ha pensato ad un percorso professionale ancora più ampio e trasversale all’interno del Club Italia.

Gravina: "Buffon risorsa straordinaria"

Gianluigi Buffon resta in nazionale nei panni di capodelegazione. Rinnovato il contratto dell'ex portiere della Juventus, simbolo dell'Italia e autentico trascinatore anche all'esterno del terreno di gioco. Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, ha confermato Buffon nella giornata odierna: “Gigi è una risorsa straordinaria per la FIGC e per la Nazionale, si è calato nel nuovo ruolo con grande disponibilità e professionalità, lo ringrazio per aver fortemente voluto continuare a dare il suo contributo alla causa azzurra. Coerentemente con quanto annunciato nel giorno della sua presentazione, dopo aver conseguito il diploma da direttore sportivo al corso di Coverciano, è mia intenzione coinvolgerlo anche in un ruolo più operativo all’interno della struttura. La sua conferma era il mio primo obiettivo per il rilancio della Nazionale e rappresenta una bellissima notizia per tutto il calcio italiano”.

Buffon: "L'azzurro è la mia seconda pelle"

A margine del prolungamento di contratto con la FIGC, Gianluigi Buffon non ha nascosto tutta la sua soddisfazione per l'intesa raggiunta con Gabriele Gravina e i vertici federale: “L’azzurro è la mia seconda pelle, sono felice di poter continuare il percorso da dirigente iniziato poco meno di un anno fa in Nazionale, ringrazio il presidente Gravina per la stima e, come ho sempre fatto nella mia carriera, darò il massimo per la Nazionale. Negli ultimi mesi, inoltre, ho potuto acquisire conoscenze e professionalità che auspico possano essere utili allo sviluppo del Club Italia e al potenziamento di tutte le squadre azzurre”.


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