Cambiaso e la chiamata di Spalletti: "Se tre anni fa mi avessero detto..."

Le parole dell'esterno della Juventus ai microfoni della UEFA, a tre giorni dalla sfida tra Spagna e Italia
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Dalla Serie D alla nazionale nel giro di pochi anni, con un bagaglio tecnico che continua ad arricchirsi grazie all'esperienza accumulata con la Juventus di Allegri. Questo, ed altro, è Andrea Cambiaso, duttile esterno al servizio dell'Italia di Luciano Spalletti a Euro 2024. Reduce dall'esordio in questo Europeo, contro l'Albania, il giocatore bianconero ha già voltato pagina, direzione Spagna.

Cambiaso punta la Spagna: "Sarà una partita bellissima"

Andrea Cambiaso, protagonista della canonica intervista con i canali ufficiali della UEFA, si è immediatamente proiettato alla super sfida con la Spagna, che potrebbe dire molto sul primato nel girone B di Euro 2024: "Con la Spagna sarà una partita bellissima perché sono due grandissime squadre, due nazionali storiche. La Spagna è una delle grandi favorite e noi dobbiamo difendere il titolo. Hanno giocatori fortissimi. Yamal è un ragazzino ed è già a un livello altissimo. Ma anche in mezzo, ci sono Rodri, Pedri, insomma sono davvero una grandissima squadra in ogni reparto. Dovremo combattere, giocare da squadra e sono convinto che ce la giocheremo".

Completata la gavetta, l'ex Genoa si è affacciato con i tempi giusti al calcio che conta, fino a diventare un punto di riferimento della Juventus: "Se tre anni fa mi avessero detto che sarei stato qui, non ci avrei mai creduto, è stata una bella scalata. Ho lavorato tanto per essere qui e adesso sono molto orgoglioso. Sono quello che sono grazie al lavoro. Non rimpiango nulla della mia vita calcistica, rifarei tutto dal giorno uno perché è ciò che mi ha portato fin qua. Sono l'esempio che lavorando si possono raggiungere grandi traguardi".

L'Europeo, un sogno diventato realtà: "Ci speravo, ma non c'è mai stato un giorno in cui ci ho davvero creduto di farcela. Facevo finta di niente. Lavoravo ogni giorno pensando alla Juventus. Ero andato in un ritiro precedente a quello in America ma non avevo giocato. Diciamo che questa speranza l'ho coltivata in silenzio alla Juventus. Ero molto felice già di essere nei 30, poi quando sono entrato nei 26 è stata una grande emozione. Sono molto felice, soprattutto per la mia famiglia".

Cambiaso: "Euro 2020? Ricordo ancora la parata di Gigio su Saka..."

Dalle emozioni per la vittoria del 2021 al gruppo di quest'anno, che sta lanciando segnali importanti. Tre estati fa, però, Cambiaso era soltanto davanti alla tv: "Io sono sempre vicino a Chiesa a pranzo e spesso gli chiedo delle emozioni che ha provato in quel torneo, spesso ne parliamo e adesso speriamo di replicare. Quella sera di Wembley ero a casa con degli amici, il giorno dopo dovevo partire per il ritiro con il Genoa. La ricordo molto bene, ricordo la parata di Gigio su Saka, un bellissimo ricordo. La cosa bella è che la stavo guardando con amici che con la Spagna saranno in tribuna. È un cerchio che si chiude: è una bella cosa per dei ragazzi che mi sostengono sempre".


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