Italia, Chiesa è la chiave di volta: Spalletti lo vuole in tutte le posizioni

Nelle prove tattiche a Iserlohn, lo juventino è stato provato in attacco ma anche sulla fascia. La Nazionale è pronta al debutto di sabato
Dall'inviato Roberto Maida
2 min

ISERLOHN (Germania) - Attaccante, come partner di Scamacca. Trequartista, a dialogare con Frattesi o Pellegrini. Ma anche spostato largo a destra, a tutta fascia, nella difesa a tre che diventa velocemente 4-2-3-1. Spalletti chiede molto, se non tutto a Federico Chiesa. E' lui la chiave tattica della Nazionale, che punta a essere rapida e aggressiva ma anche imprevedibile. Come ha detto Buffon nella conferenza stampa di presentazione, ci sono 4-5-6 giocatori dell'Italia che entrano «nel gotha del calcio europeo e mondiale». Beh, Chiesa è o dev'essere uno di questi. Del resto, con il contratto in scadenza nel 2025 con la Juventus, è anche uno dei calciatori più desiderati sul mercato, con la Roma di De Rossi in prima fila nel corteggiamento.

Spalletti ha provato la formazione titolare

Nell'allenamento di mercoledì all'Hemberg Stadion, lontano da occhi in discreti, il ct azzurro ha testato una formazione molto offensiva che potrebbe servirgli nell'esordio di sabato contro l'Albania: Chiesa a destra, con Pellegrini e Frattesi insieme dietro a Scamacca. In difesa c'erano Di Lorenzo, Bastoni e il più giovane della compagnia, Calafiori, oltre a Dimarco. In mezzo, aspettando Barella, giostravano Jorginho e Cristante. Ma niente è sicuro, niente è definitivo: saranno le ultime sedute di lavoro, sempre a porte chiuse, a certificare le scelte sia tattiche che individuali. Dortmund intanto si sta colorando di azzurro ma anche di rosso, rosso Albania, per la sfida di esordio tra due popoli amici: riempito da decine di migliaia di emigranti di entrambi i Paesi, lo spettacolo di colori e rumori sarà garantito al Westfalen Stadion.


© RIPRODUZIONE RISERVATA