Chiesa 5
Poco dopo il ventesimo, fa vedere cosa intende Spalletti per “riaggressione feroce”. Il problema è il resto. Che è poco e che deve crescere nei prossimi giorni, l’Italia ha bisogno di lui.
Zaccagni (1’ st) 6
Più presente e più incisivo rispetto al compagno, restituisce subito verve alla fascia sinistra, sorretto da un Dimarco dalla ritrovata dinamicità. Subisce due duri colpi da dietro, non si abbatte.
Retegui 5
Suo il primo tiro della partita, preparato bene, finito non benissimo. Liscia da due passi una rete fatta su calcio d’angolo, non da lui. Prova il gol da figurina Panini sul cross di Pellegrini. Insomma, l’inizio dell’avventura europea parte in salita. Il fantasma di Scamacca è dietro le spalle.
Raspadori (23’ st) 5,5
Il suo è un ruolo da falso nueve, andrà rivisto anche se sui suoi piedi capita l’ultima occasione azzurra della partita.